L'altro Tribute Performer Award è andato all'attrice lussemburghese-tedesca Vicki Krieps, presente al festival con The Dead Don't Hurt e omaggiata dal suo regista, Viggo Mortensen
Da oggi al cinema e fino al 13 il doc "Enzo Jannacci Vengo anch'io". Diego Abatantuono, Vasco Rossi, Claudio Bisio e tanti altri rendono omaggio a colui che Paolo Conte ha definito il più grande cantautore italiano
Il grande regista di Parla con Lei - protagonista al festival canadese, dove viene premiato con il TIFF Tribute Award - parla di come il suo Strange Way of Life lo ha abbia fatto sentire "un esordiente" e del perché si considera pronto a fare un film in inglese. E di quando decise di non dirigere I segreti di Brokeback Mountain
Da Dogman al El Conde passando da Green Border. Ecco, la densità emotiva di molti dei più bei film passati qui, la commozione che sono stati in grado di suscitare, il livello di comprensione dell’altro, di immedesimazione e dunque di condivisione: è stata questa, per costanza e continuità di pianto, una delle vere novità della Mostra 2023
ll gradimento della manifestazione aumenta anche tra i possessori di badge, +9% rispetto al 2022: decolla Venice Immersive, la sezione dedicata alla realtà espansa e virtuale con + 16% di prenotazioni e 11.232 visitatori
Un record di presenze - tra cui di moltissimi giovani "che gridavano il nome dei registi" - la qualità dei film e la capacità di ricostruire rapporti internazionali. Il direttore tira le somme di un'edizione diversa da tutte le altre: "Oggi la Mostra corrisponde alla diversità e alle contraddizioni dei tempi". E mette a tacere le voci su un addio anticipato: “Non mi dimetto prima che scada il mio mandato, questo è certo"
La manifestazione cinematografica dei giovani, per i giovani, fatta dai giovani. Nel panel dedicato all'evento veronese durante Venezia80 è stata mostrata in anteprima la locandina ufficiale e annunciati i primi stand dell'expo 2023
Il bello dei tanti premi ai film tricolori della Mostra 2023 è che in un certo non sono italiani, o non ancora, come Seydou Sarr, il protagonista di Io Capitano, film che ha una magia che non è delle nostre latitudini. Peccato però per Finalmente l'alba di Saverio Costanzo
Green Border e Io capitano sono due film potenti, che ci fanno toccare con mano la tragedia disumana dei migranti: in effetti, il primo avrebbe dovuto avere il Leone d'oro. Per il resto, diverse scelte della giuria di Venezia 80 sono state abbastanza misteriose
Il Leone d'Oro era impossibile non darlo a Poor Things di Yorgos Lanthimos, ma il resto del palmares nel migliore dei casi è un puzzle incastrato male, nel peggiore (le coppe Volpi), uno schiaffo al talento. Quello vero. Troppi premi "politici"
Io, Capitano vince l'argento per la regia e per il miglior attore esordiente, l'argento della giuria va all'eco-favola giapponese Evil Does Not Exists. Per gli attori vincono Peter Sarsgaard con Memory e Cailee Spaeny, la Priscilla del film di Sofia Coppola. Explanation for Everything conquista Orizzonti. Garrone: "Il mio pensiero va al Marocco"
L'esperienza di Celine Daemen si porta a casa il Gran Premio, mentre seguono Flow ed Empereur (Emperor), rispettivamente vincitori del premio speciale della giuria e del premio per la realizzazione
Il verdetto della giuria presieduta da Damien Chazelle: Coppa Volpi a Peter Sarsgaard per Memory e Cailee Spaeny per Priscilla. A Pablo Larraín la miglior sceneggiatura per El Conde. Agnieszka Holland vince il premio speciale della giuria per The Green Border. Miglior film a Explanations for everything di Gábor Reisz per Orizzonti
"Questo lavoro è per chi non fa tutto con la facilità dell'incoscienza", dice il regista del film presentato in concorso alle Giornate degli Autori. L'intervista con THR Roma
"Non tutti i traumi hanno lo stesso odore". Parla la regista e sceneggiatrice, britannica classe '97, che al suo esordio ha diretto Joseph Quinn, star di Stranger Things, e Saura Lightfoot Leaon, vincitrice della menzione speciale della Settimana della Critica a Venezia 80. "Adoro l'assurdo, è più naturale del mondo vero"
Una storia in cui i confini tra teatro, realtà e cinema si confondono sempre di più. "La bellezza è di perdersi, non di farsi domande. Portiamo la cultura a tutti" racconta a THR Roma l'autore della pellicola presentata come evento speciale alle Giornate degli Autori
Joe Carnahan ha scritto e diretto il film basato sulla vera storia di un uomo sopravvissuto a un incidente in barca che lo ha lasciato bloccato nel Golfo del Messico
Per la regista e sceneggiatrice Dorka Vermes non c'è nulla di più importante della vulnerabilità. Per questo il suo primo lungometraggio - passato alla sezione Biennale College - è un'opera gracile come il protagonista, interpretato (e ispirato) dal giovane Péter Turi
Il Lido, per una (sporca e scintillante) dozzina di giorni all'anno, diventa il centro del mondo. E in questo caleidoscopio pazzo vedi di tutto. Dal Maialido a Lino Banfi sul red carpet passando dai finti figli di Vip, abbiamo provato a isolare 10 tra episodi, personaggi, momenti a loro modo indimenticabili
"La salvezza è possibile solo se collettiva": fuori concorso e in arrivo su Netflix, La società della neve, dello spagnolo Juan Antonio Bayona, torna sulla storia del volo 571 della Fuerza Aérea Uruguaya, schiantatosi nel 1972 a 3500 metri d'altezza. Sul red carpet della Mostra due dei sopravvissuti, Nando Parrado e Roberto Canessa