I dolori (in bianco e nero) del giovane Ahmet nel dormitorio dell’islamismo di ritorno

Opera prima del regista turco Nehir Tuna, passata a Orizzonti, Yurt è una bella sorpresa che racconta la paradossale storia di un ragazzo diviso tra tensioni religiose ed esplosioni di testosterone. E dove, a sorpresa, sbuca una canzone di Nada

Guillermo Del Toro commenta Profondo Rosso: Dario Argento Panico, la clip in esclusiva

Diretto da Simone Scafidi, il documentario di Venezia Classici è prodotto da Paguro Film e distribuito da Midnight Factory. Nel film le testimonianze di Gaspar Noé, Nicolas Winding Refn e Asia Argento

  • Di THR ROMA

Mostri in Laguna: dal naso di Bradley al Muro di gomma, a Venezia l’acqua è (quasi) sempre calda

Domande da festival: ci saremmo accorti delle narici di Maestro non fosse stato per le polemiche? E che c'entra Venezia con Ustica? Basta ricordare il film di Marco Risi per capirlo. Ma la Mostra è troppo distratta dalle polemiche social e dal miraggio dei tramezzini giganti resi inaccessibili da file chilometriche

Berlinale: il direttore artistico Carlo Chatrian si dimetterà dopo l’edizione 2024

L'annuncio del festival conferma le voci che Chatrian avrebbe seguito la co-direttrice Mariëtte Rissenbeek, che già aveva reso noto il suo addio al termine della prossima edizione. Che si terrà dal 15 al 25 febbraio

Venezia 80, un’ondata di film che fanno luce sulla crisi dei migranti in Europa

Da Io Capitano a The Green Border passando Comandante, alla Mostra fanno discutere i film che, ciascuno in modo diverso, aprono uno squarcio importante sul dramma delle persone in fuga, su chi rimane bloccato ai confini e su chi decide di salvare (o non salvare) chi rischia il naufragio in mare

E Deodato si risvegliò a mezzanotte: sul Lido è tornato il cinema cannibale (benedetto da Winding Refn)

Scomparso lo scorso dicembre, il grande Ruggero Deodato è stato omaggiato (di notte) al Lido da Venezia Classici con la proiezione di Ultimo mondo cannibale. Un'occasione a cui non poteva mancare il regista-culto di Drive: "Invidio la sua libertà creativa, oggi Cannibal Holocaust starebbe su Tik Tok"

Damien Chazelle e Justin Hurwitz: “Facevamo parte della rock band dei Chester French”

La masterclass di Cartier ha messo insieme i 2 premi Oscar che hanno raccontato del loro sodalizio privato e pubblico, da La La Land a Babylon

Giovanni Caccamo: “Parola ai giovani e un’idea di futuro. Tra Andrea Camilleri e Papa Francesco”

"Sono partito con un grande ottimismo di trovare ragazzi aggrappati ai loro sogni. Invece sono stati schiaffeggiati da una realtà molto complessa, delicata e in grave crisi", racconta a THR Roma il cantautore protagonista alle Giornate degli Autori con il documentario diretto da Angelo Bozzolini

Ecco le donne futuriste d’Italia, quasi quasi parenti di Lanthimos

Alla Settimana della Critica arriva il corto della ventisettenne Angela Norelli, tra immagini d'epoca, vibratori come strumenti di liberazione e brani di Marinetti dalla retorica bellicista ribaltata: una bella sorpresa targata CSC, non distante dagli echi di Poor Things

Olga Kurylenko: “La mia famiglia è rimasta in Ucraina. E non si separerà: anche a costo di morire”

Venuta alla Mostra per presentare la serie D'Argent et de Sang, la star amata da Malick e Tornatore parla con THR Roma della guerra ("C'è gente che fa i soldi con il conflitto: per questo continuerà"), ma anche di 007, del suo passato da modella e della Marvel: "Attirare l'attenzione è il mio incubo, essere una Bond Girl la mia terapia. Black Widow l'ho fatto per mio figlio: cosa c'è di più figo che una mamma supereroe?"

Venice Kids, alla Mostra del cinema nasce uno spazio-laboratorio per gli spettatori più piccoli

Non un semplice "asilo" ma un luogo, pensato per bambini e bambine, in cui scoprire il cinema e allenare la creatività. L'iniziativa presentata dalle Giornate degli Autori partirà dal prossimo anno

  • Di THR ROMA

Giornate degli Autori Day 4: da Foremost by night a Frammenti di un discorso amoroso, istruzioni per l’uso

Il programma completo di sabato 2 settembre, la quarta giornata di programmazione delle GdA: dal film in concorso di Víctor Iriarte al documentario di Chloé Barreau alle Notti veneziane

Questa Roma senza tempo un po’ Babylon, un po’ La Dolce Vita: è il miracolo di Costanzo

Da quanto tempo non vedevamo rievocare il cinema, la sua miseria, la sua grandezza, la sua follia, con tanta forza e precisione? Finalmente l'alba approda a Venezia 80 con suoi echi lontani, che vanno da Bellissima a Pasolini, per raccontare una Hollywood sul Tevere affamata che viene a chiederci il conto, reinventando un mondo scomparso

L’anno dell’uovo: amore, new age e devozione nell’esordio a microbudget di Claudio Casale

Uno dei tre titoli presentati nella sezione di Biennale College, con un budget di 200.000 euro, il film racconta il crollo di ideali di una coppia in attesa del primo figlio. Con Regina Orioli nei panni della santona devota al Grande Uovo

Frankenstein è donna, il desiderio un circo surreale: benvenuti nel (nuovo) mondo di Lanthimos

Idee magniloquenti, amplessi e capovolgimenti di ruoli ineluttabili in un incredibile Ottocento retrofuturista. Dopo aver demolito le nostre certezze per anni, il regista greco approda alla Mostra del cinema con Poor Things, un film chiassoso e ostentato. Accolto in Sala Grande da applausi. E da risate

Tra Wenders e gli anime, a Venezia arrivano gli adolescenti “interrotti” di Una sterminata domenica

L'esordio di Alain Parroni arriverà in sala il 14 settembre dopo il passaggio in Orizzonti. "Volevo raccontare l'urgenza di chi vuole lasciare un segno del proprio passaggio nel mondo, anche senza avere gli strumenti per farlo"

Venezia 80: Leone D’Oro alla carriera a Tony Leung Chiu-wai, Ang Lee terrà la laudatio

La cerimonia di consegna del riconoscimento si svolgerà sabato nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. A seguire, la proiezione speciale di La parte del Leone: una storia della Mostra

  • Di THR ROMA

L’Isis dentro casa: da Cannes agli Oscar 2024, la Tunisia candida Four Daughters

Seconda occasione per la regista Kaouther Ben Hania, dopo la nomination a L'uomo che vendette la sua pelle nel 2021. Il nuovo film, già premiato sulla Croisette, è un ibrido fra realtà e ricostruzione scenica

Life Is Not a Competition, But I’m Winning: lo sport queer (del futuro) val bene un doc “ibrido”

L'opera di Julia Fuhr Mann, in anteprima alla Settimana della Critica, pone uno sguardo sul futuro e passato degli atleti e delle atlete transgender, in cerca di un proprio posto nella società (e nella storia)

Wes Anderson è sempre Wes Anderson. E il suo Henry Sugar si trasforma in un geniale gioco a scatole cinesi

Era passato alla Mostra e ora è approdato su Netflix The Wonderful Story of Henry Sugar: 40 minuti ispirati a un racconto di Roald Dahl, che iniziano come un finto documentario, con Ralph Fiennes che parla allo spettatore in poltrona e ciabatte, per trasformarsi quasi subito in una macchina narrativa inusuale e nuova