Opera prima del regista turco Nehir Tuna, passata a Orizzonti, Yurt è una bella sorpresa che racconta la paradossale storia di un ragazzo diviso tra tensioni religiose ed esplosioni di testosterone. E dove, a sorpresa, sbuca una canzone di Nada
Diretto da Simone Scafidi, il documentario di Venezia Classici è prodotto da Paguro Film e distribuito da Midnight Factory. Nel film le testimonianze di Gaspar Noé, Nicolas Winding Refn e Asia Argento
Domande da festival: ci saremmo accorti delle narici di Maestro non fosse stato per le polemiche? E che c'entra Venezia con Ustica? Basta ricordare il film di Marco Risi per capirlo. Ma la Mostra è troppo distratta dalle polemiche social e dal miraggio dei tramezzini giganti resi inaccessibili da file chilometriche
L'annuncio del festival conferma le voci che Chatrian avrebbe seguito la co-direttrice Mariëtte Rissenbeek, che già aveva reso noto il suo addio al termine della prossima edizione. Che si terrà dal 15 al 25 febbraio
Da Io Capitano a The Green Border passando Comandante, alla Mostra fanno discutere i film che, ciascuno in modo diverso, aprono uno squarcio importante sul dramma delle persone in fuga, su chi rimane bloccato ai confini e su chi decide di salvare (o non salvare) chi rischia il naufragio in mare
Scomparso lo scorso dicembre, il grande Ruggero Deodato è stato omaggiato (di notte) al Lido da Venezia Classici con la proiezione di Ultimo mondo cannibale. Un'occasione a cui non poteva mancare il regista-culto di Drive: "Invidio la sua libertà creativa, oggi Cannibal Holocaust starebbe su Tik Tok"
La masterclass di Cartier ha messo insieme i 2 premi Oscar che hanno raccontato del loro sodalizio privato e pubblico, da La La Land a Babylon
"Sono partito con un grande ottimismo di trovare ragazzi aggrappati ai loro sogni. Invece sono stati schiaffeggiati da una realtà molto complessa, delicata e in grave crisi", racconta a THR Roma il cantautore protagonista alle Giornate degli Autori con il documentario diretto da Angelo Bozzolini
Alla Settimana della Critica arriva il corto della ventisettenne Angela Norelli, tra immagini d'epoca, vibratori come strumenti di liberazione e brani di Marinetti dalla retorica bellicista ribaltata: una bella sorpresa targata CSC, non distante dagli echi di Poor Things
Venuta alla Mostra per presentare la serie D'Argent et de Sang, la star amata da Malick e Tornatore parla con THR Roma della guerra ("C'è gente che fa i soldi con il conflitto: per questo continuerà"), ma anche di 007, del suo passato da modella e della Marvel: "Attirare l'attenzione è il mio incubo, essere una Bond Girl la mia terapia. Black Widow l'ho fatto per mio figlio: cosa c'è di più figo che una mamma supereroe?"
Non un semplice "asilo" ma un luogo, pensato per bambini e bambine, in cui scoprire il cinema e allenare la creatività. L'iniziativa presentata dalle Giornate degli Autori partirà dal prossimo anno
Il programma completo di sabato 2 settembre, la quarta giornata di programmazione delle GdA: dal film in concorso di Víctor Iriarte al documentario di Chloé Barreau alle Notti veneziane
Da quanto tempo non vedevamo rievocare il cinema, la sua miseria, la sua grandezza, la sua follia, con tanta forza e precisione? Finalmente l'alba approda a Venezia 80 con suoi echi lontani, che vanno da Bellissima a Pasolini, per raccontare una Hollywood sul Tevere affamata che viene a chiederci il conto, reinventando un mondo scomparso
Uno dei tre titoli presentati nella sezione di Biennale College, con un budget di 200.000 euro, il film racconta il crollo di ideali di una coppia in attesa del primo figlio. Con Regina Orioli nei panni della santona devota al Grande Uovo
Idee magniloquenti, amplessi e capovolgimenti di ruoli ineluttabili in un incredibile Ottocento retrofuturista. Dopo aver demolito le nostre certezze per anni, il regista greco approda alla Mostra del cinema con Poor Things, un film chiassoso e ostentato. Accolto in Sala Grande da applausi. E da risate
L'esordio di Alain Parroni arriverà in sala il 14 settembre dopo il passaggio in Orizzonti. "Volevo raccontare l'urgenza di chi vuole lasciare un segno del proprio passaggio nel mondo, anche senza avere gli strumenti per farlo"
La cerimonia di consegna del riconoscimento si svolgerà sabato nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. A seguire, la proiezione speciale di La parte del Leone: una storia della Mostra
Seconda occasione per la regista Kaouther Ben Hania, dopo la nomination a L'uomo che vendette la sua pelle nel 2021. Il nuovo film, già premiato sulla Croisette, è un ibrido fra realtà e ricostruzione scenica
L'opera di Julia Fuhr Mann, in anteprima alla Settimana della Critica, pone uno sguardo sul futuro e passato degli atleti e delle atlete transgender, in cerca di un proprio posto nella società (e nella storia)
Era passato alla Mostra e ora è approdato su Netflix The Wonderful Story of Henry Sugar: 40 minuti ispirati a un racconto di Roald Dahl, che iniziano come un finto documentario, con Ralph Fiennes che parla allo spettatore in poltrona e ciabatte, per trasformarsi quasi subito in una macchina narrativa inusuale e nuova