Girato tra Roma e Parigi, uscirà nelle sale italiane il 21 marzo. Nel cast Gael García Bernal, Renate Reinsve, Bérénice Bejo e Olivia Williams
Bilancio di fine festival: dalle (strane) decisioni della giuria ai trend fantascientifici, passando dalle scelte politiche sul palco al dibattito intorno al "superpotere" di Rocco Siffredi, le poltrone vuote con standing ovation per il film iraniano, l'omaggio (doveroso) a Edgar Reitz, la giusta prevalenza femminile, lo psyco-noir dei D'Innocenzo e la sacrosanta riscossa del documentario. Il dizionario di THR Roma
Quattro film nominati su cinque provengono da paesi del vecchio continente. E il quinto è comunque diretto dal tedesco Wim Wenders. L'Academy prova ad aprirsi al cinema mondiale, ma l'attenzione è sempre all'Occidente
I registi di Killers of the Flower Moon e di Anatomia di una caduta sono entrambi candidati all’Oscar per la miglior regia. "Siamo entusiasti di onorare due dei registi più entusiasmanti di oggi, un maestro veterano e un’anticonformista di talento", ha dichiarato in un comunicato il direttore del Festival
Il comitato cinematografico la definisce "una narratrice ipnotica con una gamma incredibile". "Onorata e lusingata", l'attrice di Anche io, The Whale e The Walking Dead verrà premiata durante la cerimonia del 18 febbraio a Londra
Alla 21ª edizione del Co-Production Market del festival tedesco è stato selezionato il progetto di lungometraggio Idda’s Breath diretto da Irene Dionisio, prodotto da Kino Produzioni e sostenuto da IDM in fase di pre-produzione
Il festival dedicherà agli autori, rispettivamente provenienti da Danimarca, Svezia e Slovenia, la rassegna sul cinema europeo contemporaneo, Europe Now!. La 42ª edizione si terrà dal 9 al 17 marzo 2024
A chiudere, invece, è l'opera d'animazione Linda e il pollo diretto da Chiara Malta e Sébastien Laudenbach. La manifestazione si terrà dal 12 al 21 aprile 2024
Un gruppo di professionisti del cinema ha protestato contro la decisione dell'evento di invitare membri del partito tedesco AfD alla cerimonia di apertura del 15 febbraio
L'evento si terrà dal 16 al 23 marzo e comprende otto anteprime internazionali, oltre a decine di film italiani. Assegnati dei riconoscimenti anche a Sergio Rubini, Paola Cortellesi, Alba Rohrwacher e Pierfrancesco Favino
Le nomination ufficiali saranno annunciate a Roma il 26 febbraio al cinema Barberini. Sempre nel cinema capitolini, il 4 e 5 marzo seguirà una rassegna dei film premiati
Il regista in corsa agli Oscar con Povere creature! parla del suo processo creativo, racconta del lavoro dei suoi interpreti ("Barry Keoghan è incredibile") e dà qualche dettaglio sul suo nuovo progetto, Kinds of Kindness, con Willem Dafoe e Margaret Qualley: "Sono tre storie diverse, ma non vorrei dirvi di cosa parlano"
Il riconoscimento cerca, tra i film usciti nelle sale cinematografiche nell’ultima stagione, il personaggio - non necessariamente il protagonista - che più ha colpito al cuore, si è distinto ed è rimasto memorabile
La giuria del festival, che si terrà dal 15 al 25 febbraio, sarà presieduta dall'attrice premio Oscar Lupita Nyong'o e selezionerà i vincitori di quest'anno, compreso l'Orso d'oro per il miglior film
I direttori Carlo Chatrian e Mariette Rissenbeek: "Chiediamo con forza alle autorità di Teheran di restituire ai due registi i passaporti confiscati e di permettere loro di venire a Berlino a presentare il loro film". Il loro My Favourite Cake in corsa per l'Orso d'oro
Il pezzo "è diventato uno dei momenti di cinema più chiacchierati di quest'anno e un successo virale, riportando la canzone nelle classifiche musicali 22 anni dopo la prima uscita", sottolinea la British Academy
Una madre single, dopo aver accompagnato la figlia al Coachella, inizia una storia d'amore con il ventiquattrenne Hayes Campbell, cantante della boy band più in voga del pianeta
I film europei dell'anno, Anatomia di una caduta di Justine Triet e La zona di interesse di Jonathan Glazer, hanno in comune la presenza dell'attrice tedesca. Che inanella tutte le maggiori nomination della stagione dei premi, Oscar compreso. Da Toni Erdmann a Sibyl, fenomenologia di un'interprete fuori da ogni schema
La motivazione dei giurati: "Convince la malinconica rappresentazione della vita di un paese che scompare, del dolore e delle speranze svanite, resi al contempo con dolcezza ed autenticità". Riconoscimenti anche al doc 1489 sul Nagorno-Karabakh, a Land of Mountains e a Lala di Ludovica Fales
Le due artefici del film dell'anno, Greta Gerwig e Margot Robbie, che sono state escluse dalle nomination rispettivamente per la miglior regia e per la miglior attrice, poi la girandola di interventi scandalizzati o favorevoli (un'ex candidata alle presidenziali compresa): ci sono molti fattori si sono combinati in un'ironia troppo perfetta per resistere alla macchina dell'indignazione virale del XXI secolo nota come social media