Premio Cipputi 2023 a Il supplente di Diego Lerman. “Un’opera in cui la povertà è terreno per le mafie”

Il riconoscimento è ispirato all'operaio disegnato da Altan e si rivolge ad opere che hanno al loro centro il tema del lavoro. La pellicola arriva nelle sale dal 20 luglio, dopo il passaggio all'evento Sotto le stelle del cinema di Bologna

Di THR ROMA

Va al film Il supplente di Diego Lerman, racconto della difficile esperienza di un insegnante nella periferia di Buenos Aires, il Premio Cipputi 2023. Per il terzo anno consecutivo, il premio ispirato all’operaio disegnato da Altan – nato nel 1996 a Torino e rivolto a opere cinematografiche che hanno al centro il tema del lavoro – è ospitato dalla Cineteca di Bologna nell’ambito della manifestazione Sotto le stelle del cinema.

Il supplente sarà proiettato lunedì 17 luglio alle 21.45 in piazza Maggiore, alla presenza di Altan. Il film sarà poi nelle sale italiane dal 20 luglio, grazie a Lucky Red.

La giuria del Premio Cipputi 2023, composta dallo stesso Altan, Cosimo Torlo, organizzatore del Premio Cipputi, e Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, ha visto ne Il supplente “un’opera in cui il protagonista vive il proprio lavoro di insegnante in una realtà dove nulla è facile, dove tutto è complesso, in un luogo dove la povertà cronica è terreno fertile per le mafie, alimentando una spirale di distruzione da cui sembra impossibile scappare. Una realtà lontana ma che non può non ricordare situazioni del nostro Paese. Una situazione che il supplente affronta consapevole delle difficoltà, ma sorretto da uno spirito di servizio che fa scattare un sentimento di fraternità tra i giovani, che spesso trovano in aula la comprensione e la fiducia che viene loro negata fuori”.

Una seconda serata speciale, promossa da Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e Arci, sempre nell’ambito del Premio Cipputi 2023, è in programma martedì 18 luglio, con la proiezione del documentario di Michele Mellara e Alessandro Rossi Arrivederci, Berlinguer!, musicato dal vivo da Massimo Zamboni.

In questi stessi giorni al Mast, in occasione dei 100 anni dell’impresa GD e dei dieci anni della stessa Fondazione Mast, è allestita l’esposizione Animo, Cipputi! Un racconto di 50 anni di lavoro in Italia nei disegni di Altan, curata da Cosimo Torlo in collaborazione con Altan e Solares Fondazione delle Arti. Fino al 10 settembre vengono proposte le opere di un artista “che ha saputo raccontare con grande acume e irriverenza l’Italia e le sue trasformazioni degli ultimi decenni”.

(ANSA)