Ritorna a Roma La Nueva Ola – Festival del Cinema Spagnolo e latinoamericano

Tra le anteprime al festival, dal 15 al 19 maggio al Cinema Barberini, Samsara di Lois Patiño, premiato alla Berlinale 2023, e Yana-Wara, opera postuma di Óscar Catacora. Per celebrare la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, verrà presentato Te estoy amando locamente di Alejandro Marín

Di THR ROMA

Si terrà a Roma dal 15 al 19 maggio, presso il Cinema Barberini, la 17a edizione de La Nueva Ola – Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano, diretto da Iris Martin-Peralta e Federico Sartori.

Il Festival, divenuto negli anni vero e proprio punto di riferimento per il cinema iberoamericano, si divide in diverse categorie. Le due sezioni principali Nueva Ola del cine español e Nueva Ola Latinoamericana sono dedicate alle migliori novità del cinema spagnolo e d’oltreoceano inedito in Italia, in concorso per il Premio del Pubblico. C’è poi la sezione non competitiva Perlas è dedicata ai migliori film della stagione e la sezione Clásicos che ogni anno omaggia il grande cinema del passato. Il Premio IILA-Cinema, infine, è dedicato ai giovani talenti del cinema centro-sudamericano.

La Nueva Ola: i film spagnoli in anteprima

Tra le anteprime di quest’anno de la Nueva Ola del cine español c’è la pellicola in 16 mm Samsara di Lois Patiño premiato alla Berlinale 2023, un vero e proprio viaggio sensoriale fra morte e rinascita che affronta il tema della reincarnazione dal punto di vista buddhista tibetano. Poi il film indipendente Il tavolino di vetro di Caye Casas, un horror arthouse che sfugge ai cliché del genere, raccontando la tragedia domestica di una coppia di neogenitori che, nello scegliere di acquistare un tavolino, prenderanno la peggiore decisione della loro vita.

Dopo l’anteprima al festival, i film usciranno in sala distribuiti da EXIT Media.

Samsara di Lois Patiño

Le anteprime latinoamericane

Per la Nueva Ola Latinoamericana, invece, ci sarà in anteprima l’acclamato mystery-drama peruviano Yana-Wara, opera postuma di Óscar Catacora, conclusa dal fratello Tito Catacora, che prosegue il percorso del precedente film Wiñaypacha (Óscar Catacora, 2017). L’opera, infatti, utilizza il dramma e il gioco di generi per mettere in scena la visione di un mondo sconosciuto e mistico: quello aymara, per cui l’intero film è recitato nell’antica lingua indigena aymara.

Te estoy amando locamente

Non solo. Il 17 maggio, per celebrare la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, verrà presentato l’acclamato e pluripremiato Te estoy amando locamente di Alejandro Marín. Il film ha segnato l’ultima stagione del cinema spagnolo e racconta la tragica pagina storica del regime franchista, quando l’omosessualità era considerata un crimine. Nel cast: Alba Flores, nota soprattutto per aver interpretato Nairobi ne La casa di carta, l’attrice e attivista Alex de la Croix, il cantante La Dani, Omar Banana.

Te estoy amando localmente, EFE/Filmax

Per la sezione Clásicos, invece, verrà proiettato il film di culto cubano Fresa y chocolate di Tomás Gutiérrez Alea e Juan Carlos Tabío (1994). Un ritratto intimo e toccante di due uomini che vivono nella Cuba comunista e omofobica, che diviene parabola ancora oggi attualissima sulla discriminazione.

Il Premio IILA-Cinema

Come ogni anno, poi, importante è anche il Premio IILA-Cinema. Questo è il riconoscimento promosso dall’Organizzazione Italo-latinoamericana di Roma e rivolto ai giovani cineasti latinoamericani, con una giuria presieduta da Caterina D’Amico.

Dopo l’appuntamento romano di maggio il festival proseguirà con la sua programmazione itinerante per tutta Italia. Tra le città confermate: Genova (cinema Nickelodeon), Napoli (FOQUS), Messina-Capo Peloro (Horcynus fest), Torino (cinema Baretti), Padova (cinema Lux), Bergamo (cinema Conca Verde), Trevignano Romano (cinema Palma), Cagliari (cinema Odissea).

La Nueva Ola – Festival del cinema spagnolo e latinoamericano è un evento ideato, prodotto e organizzato da EXIT Media e riceve il sostegno dell’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (Ministero di Cultura), Acción Cultural Española, Regione Lazio, IILA – Instituto Italo-Latinoamericano, Ufficio del turismo spagnolo, Instituto Cervantes di Roma, la Real Accademia di Spagna a Roma, e le ambasciate di Perú, Argentina, Bolivia, Costa Rica, Messico.

Tutti i film sono proiettati in versione originale sottotitolata in italiano.