Ai Golden Globes 2024 il film Wish (qui la recensione) è candidato in una sola categoria: miglior film d’animazione. Diretto da Chris Buck e Fawn Veerasunthorn, il film è sceneggiato da Jennifer Lee – anche direttrice creativa della Disney – e Allison Moore. Il film è il 62esimo classico della casa di Topolino ed è l’opera designata a omaggio per i cento anni di vita dello Studios.
Nella categoria per il miglior film d’animazione, Wish dovrà vedersela con Il ragazzo e l’airone, Elemental, Spider-Man: Across the Spider-Verde, Super Mario Bros. – Il film e Suzume.
Quest’anno, dopo lo scioglimento della Hollywood Foreign Press Association avvenuto nel 2023, il premio verrà organizzato dalla nuova Golden Globe Foundation. Non sarà dunque più l’Hfpa a supervisionare la cerimonia ora presieduta dai produttori Dick Clark Productions, che appartengono a Penske Media Eldridge (la joint venture tra Penske Media Corporation e Eldridge che possiede anche The Hollywood Reporter). Il prossimo 7 gennaio sulla Cbs andrà in onda lo show che, come da tradizione, anticipa la notte degli Oscar.
Wish, la trama
Asha è la protagonista di Wish. La ragazza abita sull’isola mediterranea di Rosas, nel regno del sovrano Magnifico. L’uomo, al compimento della maggiore età dei cittadini, ne prende il sogno più grande, custodendolo finché non deciderà che è il momento di realizzarlo. Un modo, così la racconta il re, per liberare le persone di un peso di cui si prende lui la responsabilità, e che restituirà quando riterrà la persona pronta.
La protagonista, però, scoprirà che re Magnifico non ha veramente intenzione di esaudire tutti i desideri degli abitanti e deciderà di trovare il modo per liberarli e restituirli ai legittimi proprietari, così che possano tentare di portarli a compimento da soli. Per il suo piano sarà aiutata dai suoi amici e dalla stella Star, caduta direttamente dal cielo.
L’omaggio per i 100 anni della Disney
Wish, uscito in Italia il 21 dicembre, si è aggiudicato un posto tra i titoli adatti per passare le feste in sala insieme alla famiglia. Ma con la sceneggiatrice Jennifer Lee avevamo già parlato del film quest’estate, quando aveva rivelato la volontà dell’opera animata di essere un regalo per i fan con cui festeggiare insieme l’anniversario della Disney.
“È il nostro modo per omaggiare i cento anni della Disney – ha raccontato Lee – Vogliamo che sia un’opera divertente e gioiosa. Amiamo fare le cose in grande, amiamo l’epica. E, in particolare, i nostri personaggi. Abbiamo di nuovo un vero e proprio cattivo, anche se la sua personalità è più complessa di quello che sembra. Abbiamo Asha, che deve forgiare il proprio destino. Abbiamo questa nuova tecnica animata, che rappresenta solo l’inizio per noi. I cortometraggi degli ultimi anni sono state tutte palestre per avvicinarci sempre il più possibile al tratto di Wish. In più, da questo film in poi, l’obiettivo è di far conoscere al pubblico quanti più nuovi registi possibili, ognuno con le proprie storie. È questo che amo dei desideri”.
Stesso obiettivo dei registi Chris Buck e Fawn Veerasunthorn, che dieci anni fa avevano lavorato insieme a uno dei più grandi successi di sempre della Disney (insieme proprio a Jennifer Lee): Frozen – Il regno di ghiaccio. A dare voce a Wish, nella versione originale, ci sono il premio Oscar Ariana DeBose e Chris Pine, il quale ha dichiarato che era nervoso nel sapere di dover cantare nello stesso film dell’attrice di West Side Story di Steven Spielberg. In Italia, invece, a sostituirli ci sono la cantante Gaia e l’interprete Michele Riondino, mentre la capra Valentino ha la voce del conduttore Amadeus.
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