È morta l’attrice Marzia Ubaldi. Aveva 85 anni. Da molti anni aveva scelto di stabilirsi a Narni, dove, insieme alla figlia Emanuela e alle due nipoti aveva avviato un allevamento di chihuahua.
Nata a Milano il 2 giugno del 1938, Marzia Ubaldi ha iniziato la sua carriera di attrice negli anni Sessanta presso il Piccolo di Milano. Attraverso cinema, teatro e piccolo schermo, si è costruita un lungo percorso, spaziando da produzioni come Giallo sera, La coscienza di Zeno, Elisa di Rivombrosa, I Cesaroni, Nero Wolf, Suburra, fino alla sua ultima apparizione nel 2023 nella serie Call my agent – Italia.
Nel 2003, a Terni, insieme all’ex marito Gastone Moschin e alla figlia Emanuela, aveva fondato una scuola di recitazione teatrale, televisiva e cinematografica, la Mumos, in cui tutti e tre sono stati docenti. Un’esperienza andata avanti un decennio, fino alla primavera 2013.
La sua carriera ha toccato anche la musica: fu lei a incidere la prima versione de La ballata dell’amore cieco (o della vanità) di Fabrizio De Andrè nel 1966. Marzia Ubaldi è stata anche una prolifica doppiatrice, per attrici, come Judi Dench, Maggie Smith, Anne Bancroft e Vanessa Redgrave.
“Ciao Mamma – scrive sulla sua pagina Facebook la figlia, Emanuela Moschin – Stavolta me l’hai combinata proprio grossa… il ‘chi è di scena’ è stato per te”.
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