L’eleganza e l’arte in movimento di Carla Fracci arrivano in sala nel film omaggio alla grande étoile firmato da Daniele Luchetti, Codice Carla, dal 13 al 15 novembre. Fra le più grandi ballerine della storia contemporanea, Fracci ha fatto del suo corpo la sua forma massima di espressione e un punto di riferimento per gli artisti e le artiste venuti dopo e che a lei si sono ispirati.
Primi fra tutti Roberto Bolle ed Eleonora Abbagnato, che partecipano al film con le loro testimonianze d’eccezione insieme ad Alessandra Ferri e artisti come Jeremy Irons e Marina Abramović, la coreografa Carolyn Carlson e il compositore e musicista Enrico Rava. E se su Carla Fracci sembra essere già stato detto tutto, aspetti più privati della leggendaria étoile sono invece raccontati dal marito Beppe Menegatti e dal figlio Francesco, insieme alla storica collaboratrice Luisa Graziadei.
Codice Carla si propone di dare un quadro più completo della figura pubblica di Fracci, non solo come artista, svelando cosa si nasconde dietro le interviste e gli aneddoti continuamente ripetuti. O in che modo è diventata l’étoile che il mondo celebra ancora oggi.
Il film di Luchetti, distribuito come proiezione-evento da Nexo digital, mette così insieme diverse interviste per ricostruire un ritratto che non sia né cronologico né biografico, con l’obiettivo di spiegare la centralità del corpo, del movimento e della musica nella carriera di Carla Fracci e di tutte le persone a lei legate. Anche per questo motivo la colonna sonora di Codice Carla ha un ruolo fondamentale ed è composta dalle musiche degli Atoms For Peace edite da Thom Yorke e Sam Petts-Davies. Thom Yorke frontman dei Radiohead ricopre il ruolo di music supervisor del film.
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