Romani di nascita, ma con la Calabria nel cuore: i Manetti Bros. tornano a Palmi (città natale della madre), in provincia di Reggio Calabria, per girare, da lunedì 22 maggio, il loro nuovo film U.S. Palmese. Il nome già fa intuire quale sarà l’argomento centrale: il riferimento, infatti, è alla squadra calcistica della città, una delle più antiche della regione, che milita attualmente in Promozione (e che proprio il giorno prima dell’inizio delle riprese giocherà lo spareggio dei playoff per l’accesso al campionato di Eccellenza contro il VE Rende, allo stato “Guido d’Ippolito” di Lamezia Terme).
Il calcio, dunque, sarà protagonista, sia nel racconto della squadra, sia, più in generale, della vita del personaggio principale, un calciatore che raggiunge il successo con le più importanti squadre italiane ed europee, in una storia che avrà un finale a sorpresa, in quella che i fratelli Manetti hanno spesso definito come “la loro terra”. Una favola calcistica vera e propria che partirà dalla Francia, in cui un giovane campione, Etienne Morville (interpretato da un attore emergente transalpino) arrivato ai vertici del calcio mondiale, per motivi calcistici ed extracalcistici passa dalla stelle alle stalle e nel suo viaggio all’inferno troverà riscatto proprio sul campo calabrese della mitica compagine palmese.
U.S. Palmese, il cast del film dei Manetti Bros
Una storia scritta dagli stessi registi (anche produttori, con Mompracem, del film, che si avvale del sostegno della Calabria Film Commission e che avrà una distribuzione internazionale), con Emiliano Rubbi – produttore musicale, c’è da giurare che l’idea di chiamare uno dei personaggi Peppe Reddocili (leggetelo con il cognome prima del nome) sia sua – e la regista Luna Gualano. Rubbi e Gualano che nel frattempo stanno ultimando La guerra del Tiburtino Terzo (con Antonio Pannò e Sveva Mariani più la delegazione di Boris formata dal trio Francesco Pannofino, Carolina Crescentini e Paolo Calabresi) diretto da quest’ultima e prodotto anch’esso dalla Mompracem.
Nel cast di U.S. Palmese il nome più importante è quello di Rocco Papaleo, nella parte di Don Vincenzo, figura carismatica e centrale della comunità locale, per la prima volta diretto da Antonio e Marco Manetti, in un cast scelto per molti ruoli proprio nella zona di Palmi.
Un ritorno, per loro, come si diceva: proprio qui, nella zona della Tonnara – oltre che all’Isola di Dino, in provincia di Cosenza -, nella primavera 2022, i registi hanno girato alcune scene dell’ultima parte della trilogia dedicata a Diabolik, quelle relative all’infanzia del protagonista. E, già in questa occasione, avevano espresso la loro soddisfazione nel potere finalmente coronare il sogno di lavorare nella loro terra d’origine. Sempre a Palmi, poi, la scorsa estate, la partecipazione come giurati e ospiti della prima edizione dello “Stretto Film Festival”, durante il quale hanno ribadito l’importanza del rapporto tra cinema e territorio, tema centrale della stessa iniziativa.
Un concetto che ritorna anche in questa occasione, nella realizzazione di un film attraverso il quale far vedere questa terra secondo il loro sguardo cinematografico, ma anche personale. Unendo un’altra loro passione, quella per il calcio, come testimoniano pure le foto del profilo Instagram di Marco Manetti, che lo ritraggono allo stadio comunale: in questi giorni, infatti, sono in corso gli ultimi sopralluoghi tra le location della città e di altre zone della provincia reggina che, per circa otto settimane, fino a metà luglio, ospiteranno il set (altre riprese sono previste anche a Parigi e Milano).
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