Jason Bourne potrebbe tornare in azione. La Universal sta sviluppando una nuova versione del franchise d’azione, con il regista di Niente di nuovo sul fronte occidentale, Edward Berger, dietro la macchina da presa. Lo conferma The Hollywood Reporter.
Il nuovo progetto è nelle prime fasi di sviluppo. Matt Damon, che è diventato una star d’azione grazie al ruolo nei primi anni 2000, potrebbe potenzialmente essere coinvolto, ma in questa fase non esiste una sceneggiatura, e quindi nessun impegno da parte dell’attore. Deadline ha riportato per primo la notizia.
Damon ha interpretato Bourne in una trilogia, dal 2002 al 2007, per poi riprendere il ruolo di Jason Bourne nel 2016. I film, basati sui romanzi del defunto autore Robert Ludlum, erano incentrati su un agente governativo che perde la memoria e viene braccato dal suo stesso paese. Jeremy Renner ha recitato in uno spin-off, The Bourne Legacy, del 2012.
Berger è stato nominato all’Oscar per la sceneggiatura di Niente di nuovo sul fronte occidentale, che si è portato a casa, tra le quattro statuette vinte, anche quella come miglior film internazionale. Il film sulla prima guerra mondiale, distribuito su Netflix, ha fatto conoscere Berger a un nuovo pubblico che non aveva familiarità con i suoi precedenti lavori in lingua tedesca, tra cui Jack del 2014 e All My Love del 2019, entrambi presentati al festival di Berlino.
Berger è rappresentato dalla CAA.
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