Il ritorno di Kevin Spacey nelle sale cinematografiche potrebbe avvenire prima del previsto. Control, il thriller indipendente britannico che ha affidato al due volte premio Oscar un ruolo di primo piano, è in fase di sviluppo. “Vorremmo che il film fosse nelle sale a dicembre”, spiega Strath Hamilton, co-CEO di TriCoast Worldwide, che rappresenta l’opera, aggiungendo che sta avendo “seri colloqui” con acquirenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Scritto e diretto da Gene Fallaize, Control segue la segretaria degli interni britannica (Lauren Metcalfe) mentre torna a casa una notte, impegnata in una storia d’amore segreta con il primo ministro (Mark Hampton). Nel frattempo, un altro uomo – interpretato da Spacey – viene a conoscenza del suo segreto, subisce un duro colpo e cerca di vendicarsi, progettando di dirottare a distanza la sua auto a guida autonoma e costringendola a scatenarsi per le strade di Londra usando la vettura in cui è intrappolata come arma.
Nonostante i problemi legali di Spacey al momento dell’annuncio, Hamilton ha dichiarato che Control aveva già suscitato un forte interesse da parte di acquirenti in territori in cui “le questioni legate ai social media e le guerre culturali non sono in cima all’agenda”, e nei mesi precedenti al processo ha venduto il film in Germania, Medio Oriente, America Latina, ex URSS e Corea, senza rivelare i distributori.
Anche prima dell’annuncio del verdetto, tuttavia, TriCoast era “preparata per l’eventualità che queste false accuse si dimostrassero appunto, false, e aveva già pronti molti acquirenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito”. Nonostante abbia dichiarato che ora sta “ovviamente” cercando di trovare il miglior partner nazionale per il film, Hamilton fa notare che la TriCoast può – e se necessario intende – distribuirlo autonomamente attraverso la sua divisione di distribuzione TriCoast Entertainment.
“È un ottimo film, con un’ottima sceneggiatura e una buona regia. L’interpretazione di Kevin Spacey è straordinaria”. Per Hamilton – che ha diretto l’episodio pilota di Mighty Morphin Power Rangers, la serie per bambini della Saban, ed è un regista nominato agli Emmy e ai DGA – il sostegno a Control fa parte di un “obbligo” che ritiene l’industria debba assumersi per sostenere gli artisti che sono stati accusati attraverso i social media. “Bisogna prendere una posizione”, dice.
“Non so come aiutare gli artisti in sciopero alla SAG, ma questo è un modo che ho trovato per sostenere alcuni artisti”. Parlando poche ore dopo la sentenza di non colpevolezza emessa dal Southwark Crown Court di Londra, il regista di Control Fallaize ha ammesso che ingaggiare Spacey “non è stata una decisione facile”, ma ha detto di averla mantenuta e che, dopo il risultato del processo, “si è dimostrata valida”.
Nonostante il verdetto, Spacey si trova di fronte a un futuro incerto, in quanto permangono dubbi sulla possibilità che possa tornare ai vertici della sua carriera precedenti alle accuse emerse per la prima volta nel 2017, e Control rappresenta solo uno dei pochissimi progetti in cui è stato scritturato. Ha all’attivo anche la commedia thriller Peter Five Eight, che all’inizio dell’anno è stata acquistata in più territori da SPI International, che gestisce 62 canali televisivi e piattaforme digitali in sei continenti, tra cui Filmbox+, con un’uscita negli Stati Uniti prevista per agosto.
Traduzione di Pietro Cecioni
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