Dopo essere rimasto lontano dai riflettori lungo tutto il periodo precedente all’uscita di The Flash, lunedì 12 giugno Ezra Miller ha fatto la sua prima apparizione pubblica alla première del film DC, posando per i fotografi e interagendo con la gremita folla di Hollywood.
“Ti adoro, maestro. Penso che tu sia incredibile e che il tuo lavoro sia monumentale”, ha detto Miller nelle sue prime dichiarazioni pubbliche da agosto 2022, rivolgendosi al regista Andy Muschietti. Lo scorso anno, in una lettera di scuse per i suoi comportamenti passati, l’attore si era detto affetto da “complessi problemi di salute mentale” per giustificare le sue accuse di violazione di domicilio e tentato strangolamento di una donna.
I ringraziamenti di Ezra Miller
Lunedì12 giugno Miller ha approfittato dell’occasione per ringraziare i boss della Warner Bros. Pamela Abdy e Michael De Luca, e Zack e Deborah Snyder, i primi ad affidargli il ruolo di Flash nel lontano 2014.
Oltre ai nomi di cui sopra, Miller ha espresso la sua gratitudine anche all’amministratore delegato di Warner Bros. Discovery David Zaslav e “al dinamico duo – Peter Safran e James Gunn – per la grazia, il discernimento e il supporto che mi avete dato nella vita e nel portare questo momento a compimento”.
L’interprete non ha dichiarato nulla alla stampa in merito al film, poiché la prima di The Flash non si è configurata come una tipica première hollywoodiana. Sebbene le star e i dirigenti abbiano sfilato sul red carpet, i protagonisti, tra cui Ben Affleck e Sasha Calle, Zaslav o i co-direttori dei DC Studios Gunn e Safran non hanno rilasciato alcuna intervista.
Già negli anni passati è capitato che la Warner Bros organizzasse anteprime senza interviste. È successo ad esempio con il film Animali fantastici – I segreti di Silente, che ha dovuto affrontare le controversie relative a J.K. Rowling, la sostituzione di Johnny Depp ed il recente arresto di Miller, anch’egli protagonista della saga. Anche Joker, il film del 2019 con Joaquin Phoenix, ha avuto un’anteprima priva di interviste, poiché era stato oggetto di polemiche dopo che i sopravvissuti alla sparatoria del 2012 avvenuta durante la prima de Il cavaliere oscuro – Il ritorno in Colorado, si erano espressi pubblicamente le preoccupazioni sul film.
La lunga realizzazione di The Flash
Già da prima della sua uscita, The Flash è stato presentato come uno dei più grandi film di supereroi di tutti i tempi, complici anche le grandi aspettative create da Zaslav e Gunn. Le recensioni, tuttavia, si sono mantenute più realistiche, con un punteggio del 71% di opinioni positive ottenuto su Rotten Tomatoes.
La strada per realizzare The Flash è stata lunga e tortuosa. Miller è stato scritturato per la prima volta nel 2014 come protagonista del film, ed ha recitato in Justice League del 2017. Nel corso del tempo, diversi talenti di Hollywood hanno cercato di realizzare la loro opera su Flash. Vari sceneggiatori e registi si sono avvicendati, tra cui Rick Fukuyama di The Mandalorian e il duo di Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri John Francis Daley e Jonathan Goldstein. Phil Lord e Chris Miller hanno creato una sceneggiatura nel 2015 e lo stesso Ezra Miller ha tentato di scrivere la sua versione personale del film con l’aiuto dell’autore di fumetti Grant Morrison.
Alla fine sono stati Muschietti con la sceneggiatrice Christina Hodson e la sua partner di produzione, Barbara Muschietti a trovare la formula giusta e definitiva.
“Pensavamo che non sarebbe mai successo, è stata una vera e propria maratona”, ha dichiarato Muschietti, riferendosi all’iter di tre anni e mezzo necessario a realizzare il film, con l’auspicio che questo “sia all’altezza dell’attesa”.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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