Guardiani della Galassia Vol 3, l’emozione di Florence + the Machine: “Ho pianto per tutto il film”

La saga dei Guardiani della Galassia è stata caratterizzata da una grande colonna sonora. Anche in questo Guardiani della Galassia Vol 3, James Gunn propone allo spettatore un viaggio nello spazio dove ogni canzone è messa al posto giusto e al momento giusto. Sul finale del film Dogs days are over di Florence + the Machine rilascia la giusta dosa di tristezza e abbandono che permettono ai protagonisti di ballare per liberazione sulle note della canzone. La stessa Florence, frontman del gruppo, ha commentato la scena del film con un video reazione live che ha pubblicato sul suo profilo TikTok.

@florenceSo I cried all the way through this movie but when the The Guardians of the Galaxy started dancing to Dog Days I really lost it. Thank you so much for all the love for this moment. The superhero obsessed little girl in me can’t believe it happened ♥️ x♬ Dog Days Are Over – Florence + The Machine

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Guardiani della Galassia Vol 3: una colonna sonora spaziale

Pubblicata nel 2008, Dog days are over è uno dei maggiori successi della band britannica, raggiungendo la posizione n. 21 della Billboard Hot 100 e la n. 23 della classifica dei singoli del Regno Unito. Il brano è stato il secondo singolo estratto dall’album di debutto in studio Lungs di Florence + the Machine. In seguito all’uscita del film il numero di ascolti del brano è aumentato notevolmente. Lo stesso fenomeno era successo con il singolo di Kate Bush Running up that hill del 1985. Il brano ha scalato le classifiche delle piattaforme musicali dopo essere stato al centro di una scena cruciale della quarta stagione di Stranger Things. 

Come tutti i film del Marvel Cinematic Universe anche Guardiani della Galassia Vol 3 vanta una colonna sonora ricca di brani. Oltre a Dogs days troviamo la versione acustica di Creep dei Radiohead, Crazy on You degli Heart, Reasons degli Earth, Wind and Fire, I’m Always Chasing Rainbows di Alice Cooper, San Francisco dei The Mowglis, Badlands di Bruce Springsteen e altre ancora.