L’uscita di Guardiani della Galassia Vol 3 – prevista per il 3 maggio – ha mandato in tilt la Marvel anche per colpa di James Gunn che vuole sfruttare a fondo i vantaggi dei molteplici formati disponibili nei cinema. A questo scopo, il regista ha adottato un approccio ambizioso, creando molteplici versioni del film per un’esperienza su misura per ogni tipo di sala.
“È decisamente il lancio più complesso che la Marvel abbia mai fatto” ha dichiarato a The Hollywood Reporter Evan Jacobs, vicepresidente Finishing and Stereo della Disney. L’obiettivo creativo, dice Jacobs, era quello di “dare a ogni sala negli Stati Uniti e nella maggior parte dei Paesi esteri, la possibilità di massimizzare la grandezza dello schermo per il pubblico. Quindi ovunque andiate a vederlo, vedrete la versione migliore”. Le varie versioni si adattano al formato di ogni sala, ma non solo. “In più, dato che Gunn ha ulteriore voce in capitolo, ha detto che vedrete qualcosa di più grande e immersivo, che riempirà i vostri schermi” nota Jacobs.
Gunn “ha progettato, girato e creato le inquadrature appositamente per questo. Era questa la sua intenzione creativa” spiega Jacobs, facendo notare che i momenti in cui lo schermo “si apre” sono stati scelti in base all’aspetto visivo, ma senza regole precise. “A volte è per la musica, a volte è per quello che succede, a volte è solo per il gusto di farlo”. Jacobs aggiunge che anche la versione 3D, che è “davvero cool”, sfrutta in modo particolare le opzioni variabili di inquadratura.
Guardiani della Galassia Vol 3: un film per ogni formato
“James si è davvero divertito a cambiare il formato nel processo narrativo,” riferisce Jacobs, notando che Gunn ha creato versioni Imax con formato variabile per i primi due film della saga (da allora altre produzioni Marvel hanno sperimentato l’Imax). Questa volta, il regista voleva che fosse disponibile in modo più ampio.
Il team ha anche creato, per alcuni “cinema tradizionali” e alcune sale Dolby Cinema selezionate, una versione di Guardiani della Galassia Vol. 3 che usa solo il formato 2.39 e una versione Imax 1.90, progettata specificamente per il formato più “quadrato” delle sale Imax. Con questo approccio, Gunn sta prendendo esempio da James Cameron e Jon Landau, che hanno creato 1065 versioni (numero senza precedenti) di Avatar – La via dell’acqua, comprese combinazioni di 3D, HDR, 4K, diversi tipi di illuminazione, di formato e high frame rate (oltre, ovviamente, alle diverse lingue locali), per offrire un’esperienza personalizzata per ogni tipo di sala.
Non di rado i film Marvel escono in 500 versioni diverse, che è già considerato un numero elevato nella distribuzione cinematografica. Secondo Jacobs, Guardiani della Galassia Vol. 3 arriva a 600 versioni. Riguardo alle tempistiche delle ultime settimane per completare queste versioni del film, Jacobs ammette: “La Marvel è diventata leggendaria nella comunità della post-produzione per la pressione che mette sulle scadenze e per il fatto che lavora fino all’ultimo minuto disponibile per rendere un film il più grandioso possibile. Ma questo film era piuttosto solido. Era come doveva essere fin dall’inizio…. Non siamo impazziti, e gli effetti speciali sono stati portati avanti in modo razionale. Quasi non ci credevamo”.
“Onestamente, sarebbe stato più difficile adattarsi a questo tipo di visione creativa con una scadenza diversa” aggiunge. “Ma avevamo tempo, e siamo riusciti a farla funzionare”. Jacobs dice che i partner di Disney per la distribuzione sono stati “incredibili” quando si è trattato di far completare il lavoro, “e dato che anche Avatar – La via dell’acqua aveva fatto qualcosa di simile di recente, erano pronti”.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma