Internet ha reagito in modo piuttosto clamoroso quando sono state rivelate per la prima volta le immagini della nuova versione di Flounder per l’adattamento live action Disney de La Sirenetta. Jacob Tremblay, che presta la voce al pesce, ha detto la sua.
“Ho visto per la prima volta la nuova versione durante l’audizione. Me l’ha mostrata Rob Marshall. Ho pensato che fosse davvero bello, mi piace come li fanno sembrare animali veri”, ha dichiarato l’attore a The Hollywood Reporter in occasione della prima mondiale del film. “Anche durante le prove ho visto i design degli altri personaggi e ho pensato che fossero davvero fantastici. E quando poi finalmente ho visto il film ho pensato che funzionassero davvero bene. Non riuscirei a immaginarlo in un modo diverso. Penso che abbia funzionato perfettamente, sono stati davvero intelligenti”.
“Credo che le persone dovrebbero vedere il film e poi potranno giudicare”, ha aggiunto Tremblay riferendosi ai numerosi commenti online su come la simpatica spalla di Ariel nel film d’animazione del 1989 abbia assunto un aspetto molto diverso nel nuovo adattamento.
Jacob Tremblay e la sfida di cantare nel live action
Tremblay ha inoltre spiegato di non aver mai cantato in modo professionale prima di partecipare all’audizione per La Sirenetta, “ero molto, molto nervoso”. Ma fortunatamente la voce dell’attore, dodicenne al momento dell’incisione, era molto più omogenea dell’attuale, con meno incrinature. “Sono riuscito a farcela, è stato davvero emozionante e sono stato molto felice”.
L’attore ha scherzato sul fatto che in questi quattro anni di lavorazione del film “la mia voce è cambiata così tanto che quando l’ho rivisto non riuscivo a capire che ero io. Mi chiedevo: ‘Sono io? Non sembra la mia voce’”.
Interpretando il migliore amico di Ariel,Tremblay ha avuto modo di avvicinarsi alla protagonista, Halle Bailey. L’attore è andato a Londra per fare le prove con lei “ed è stato davvero bello perché ho potuto vederla cantare di persona. È stato emozionante, mi ha fatto venire la pelle d’oca. Nel film è perfetta, impeccabile”.
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