È iniziato il Karate Kid Cinematic Universe. Jackie Chan e Ralph Macchio, protagonisti di Karate Kid con decenni di distanza l’uno dall’altro, riprenderanno i loro popolari personaggi nell’ultimo capitolo del franchise di arti marziali della Sony Pictures.
Jonathan Entwistle, noto per i suoi drammi televisivi adolescenziali I Am Not Okay with This e The End of the F***ing World, dirigerà il film, ancora senza titolo, che lo studio definisce come la fusione e la continuazione della mitologia del franchise originale.
La ricerca di un attore che interpreti il personaggio principale è stata avviata, con Chan e Macchio che hanno dato il via al progetto con un video introduttivo, visibile qui sotto.
Rob Lieber, i cui lavori includono Peter Rabbit della Sony e Una fantastica e incredibile giornata da dimenticare della Disney, ha scritto la sceneggiatura. La trama è ancora sconosciuta.
Le uniche informazioni rivelate sono che il film sarà ambientato sulla East Coast e si concentrerà su un adolescente cinese che trova forza e ispirazione grazie alle arti marziali e a un mentore duro ma saggio.
Karen Rosenfelt è la produttrice del film la cui uscita è stata fissata dalla Sony per il 13 dicembre 2024. Le riprese sono previste per la primavera.
La (fortunata) storia di Karate Kid
Karate Kid è stato lanciato nel 1984 ed ha ottenuto un successo inaspettato. Macchio interpretava Daniel LaRusso, un ragazzo di Brooklyn che si trasferisce in California e si ritrova ad essere un improbabile campione di karate sotto la tutela del signor Miyagi, un tuttofare che è molto abile nel combattimento. Miyagi era interpretato dal compianto Pat Morita, che si guadagnò una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista.
Il film ha generato tre sequel – Macchio è apparso in due di essi, mentre Hilary Swank ha assunto il ruolo di protagonista nel 1994 – e il franchise ha visto una rinascita negli ultimi anni grazie a Cobra Kai. La serie è diventata un successo per YouTube e Netflix, riportando in auge molti dei personaggi originali, tra cui LaRusso, e introducendo una nuova generazione di combattenti adolescenti. I fan hanno soprannominato queste storie il Miyagi-verse, in onore del personaggio di Morita, scomparso nel 2011.
La Sony ha rilanciato il titolo nel 2010 con un remake che ha aggiornato la storia per tempi più moderni e globali, concentrandosi su un ragazzo americano, interpretato da Jaden Smith, che si trasferisce a Pechino e viene istruito da un tuttofare/maestro di arti marziali interpretato da Chan, già all’epoca un’amata star internazionale. Il film si è rivelato un altro successo inaspettato, incassando 359 milioni di dollari a fronte di un budget di 40 milioni, e ottenendo recensioni positive.
Oltre al suo lavoro in Karate Kid, Macchio ha conquistato i cuori del pubblico con il suo ruolo ne I ragazzi della 56ª strada di Francis Ford Coppola. Ha recitato anche nella commedia del 1992 Mio cugino Vincenzo e, più recentemente, nella serie Hbo The Deuce – La via del porno.
Chan, poliedrico regista e produttore, è diventato una star dell’azione in Cina, grazie a film come Drunken Master e ai franchise Police Story e Project A, in cui le sue acrobazie hanno affascinato il pubblico. Dopo l’esordio americano nel 1995 con Terremoto nel Bronx, ha recitato nelle commedie d’azione Rush Hour – Due mine vaganti e Pallottole cinesi. Ha interpretato un ruolo chiave nei film di Kung Fu Panda e più recentemente ha doppiato Splinter in Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem. Nel 2016, Chan è stato il primo attore cinese ad essere premiato con un Academy Lifetime Achievement Award per il suo contributo all’industria cinematografica.
Traduzione di Pietro Cecioni
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