Mission: Impossible 7, le riprese del volo di Tom Cruise hanno “terrorizzato la troupe”

Tom Cruise e il team di Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno hanno parlato delle riprese dell’epica scena di volo del film. L’attore di Top Gun, famoso per le sue acrobazie, ha imparato a fare quello che il regista Christopher McQuarrie ha definito “uno degli sport più pericolosi al mondo” in occasione dell’ultimo capitolo della saga del film d’azione.

In un recente video sul dietro le quinte del film, il regista ha spiegato: “Dato che con Tom Cruise non ci sono limiti, ogni volta diventiamo un po’ più avventurosi. Questa volta, Tom ha deciso di praticare uno sport che poche persone al mondo sanno fare. Anche se può sembrare una cosa simile, il volo di velocità non è  paracadutismo. Il paracadutismo è abbastanza prevedibile. Il volo di velocità è incredibilmente imprevedibile”.

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Questo sport aereo, simile al parapendio, utilizza alcuni elementi del salto con il paracadute per consentire a chi lo pratica di volare ad alta velocità lungo i fianchi delle montagne, pur mantenendosi vicino al pendio. Nel filmato, Cruise ha spiegato riguardo l’acrobazia: “Facciamo delle spirali e atterriamo a una velocità incredibilmente alta: oltre 80 chilometri all’ora”.

McQuarrie ha aggiunto che, anche se il volo di velocità può sembrare uno sport affascinante, quando si vola molto vicino alle rocce, è davvero spaventoso. La troupe sarebbe rimasta terrorizzata dal vedere ciò che faceva Cruise. Tutti insieme hanno dovuto superare diverse sfide tecniche, tra cui ideare l’acrobazia e trovare il modo più dinamico per girarla. Il regista ha definito l’intera esperienza “un’avventura unica nel suo genere”.

Affrontare acrobazie che sfidano la morte non è una novità per Tom Cruise. Nel corso della sua decennale carriera, l’attore ha continuato a cercare modi per superare i limiti dei suoi progetti: dallo scalare un grattacielo al penzolare all’esterno di un aereo. Nel film in uscita, l’attore ha anche guidato una moto giù da una scogliera. Per poi gettarsi con il paracadute già dal primo giorno di riprese.