Scream VII: Melissa Barrera licenziata dopo i post social sul conflitto tra Israele e Hamas

"Gaza è attualmente trattata come un campo di concentramento. Mettere tutti all'angolo, senza un posto dove andare, senza elettricità, senza acqua. La gente non ha imparato nulla dalla Storia. Questo è genocidio e pulizia etnica" aveva scritto l'attrice su Instagram

Melissa Barrera non sarà più la protagonista di Scream VII. L’attrice è stata esclusa dal progetto dopo una serie di post sui social media relativi alla guerra tra Israele e Hamas.

“Gaza è attualmente trattata come un campo di concentramento”, ha scritto l’attrice in una storia di Instagram. “Mettere tutti all’angolo, senza un posto dove andare, senza elettricità, senza acqua. La gente non ha imparato nulla dalla Storia. E proprio come le nostre storie, le persone guardano ancora in silenzio tutto ciò che accade. Questo è genocidio e pulizia etnica”.

Un portavoce di Spyglass, la società dietro il franchise di Scream, ha rilasciato una dichiarazione: “La posizione di Spyglass è inequivocabilmente chiara: abbiamo tolleranza zero per l’antisemitismo o l’incitamento all’odio in qualsiasi forma, compresi i falsi riferimenti al genocidio, alla pulizia etnica, alla distorsione dell’Olocausto o a qualsiasi cosa che sconfini palesemente nel discorso d’odio”.

THR ha contattato un rappresentante di Barrera, che ha pubblicato decine di post sulla guerra da quando Hamas ha attaccato Israele il 7 ottobre.

Barrera ha contribuito a rivitalizzare il franchise grazie a Scream, il film del 2022 che ha guadagnato 137,7 milioni di dollari in tutto il mondo e ha visto la partecipazione di vari membri del cast del franchise. Il personaggio di Barrera, Sam Carpenter, era la protagonista del film e la sorella maggiore di Tera (Jenna Ortega). Barrera ha recitato anche in Scream VI, uscito a marzo e che ha raggiunto 168,9 milioni di dollari al botteghino.

Christopher Landon, regista di Auguri per la tua morte, si occuperà della regia di Scream VII, sostituendo i registi del collettivo Radio Silence. Le riprese non erano ancora iniziate e la lavorazione era stata rallentata a causa dello sciopero degli attori e degli sceneggiatori. Ora si prevede che Spyglass riveda i suoi piani dopo il licenziamento di Barrera. La Paramount si è occupata della distribuzione delle ultime due pellicole e dovrebbe tornare per il nuovo film.

“Questa è la mia dichiarazione: ? Tutto fa schifo. Smettetela di sbraitare”, ha scritto Landon su X. “Non è stata una mia decisione”.

Traduzione di Pietro Cecioni