Taika Waititi ha rivelato che non ha intenzione di tornare dietro la macchina da presa di Thor, il franchise della Marvel. Un quinto film non è stato ancora confermato dagli Studios, ma sui social si vocifera che il dio del tuono dovrebbe tornare sul grande schermo. Il regista, tuttavia, ha recentemente dichiarato a Business Insider che “non saprebbe dire se è vero”, ma sa “che non sarò coinvolto”. E ha aggiunto: “Mi concentrerò sugli altri film per i quali ho firmato”.
Waititi ha diretto Thor: Ragnarok del 2017, che ha incassato più di 855 milioni di dollari in tutto il mondo, e Thor: Love and Thunder del 2022, che ha guadagnato più di 760 milioni di dollari.
Nel suo prossimo futuro, però, il regista (premio Oscar per la sceneggiatura di Jojo Rabbit) vuole concentrarsi sugli adattamenti cinematografici del romanzo di Kazuo Ishiguro, Klara e il Sole, e del romanzo di Alejandro Jodorowsky L’Incal, oltre a continuare a sviluppare il suo attesissimo film di Star Wars, che ha detto essere “ancora in fase di maturazione”. Conferma infatti di aver iniziato a scriverlo.
L’arrivederci a Thor
“Sono passati sei, sette anni”, ha spiegato Waititi. “Amo la Marvel, amo lavorare con loro. Amo Chris Hemsworth”, ma se gli Studios decideranno di procedere con un altro capitolo del franchise di Thor senza di lui, Waititi augura loro solo il meglio.
“Non mi sembrerebbe che mi stessero tradendo”, ha affermato. “Abbiamo una relazione aperta, ed è come se volessero vedere altre persone, ne sono felice. Un giorno tornerei comunque a letto con loro”, ha ironizzato.
All’inizio di questa settimana, alla prima di Los Angeles del suo nuovo film Next Goal Wins – Chi segna vince, Waititi ha ammesso a The Hollywood Reporter di aver bisogno di una pausa dal mondo dei film di supereroi a grande budget. “Non lo so”, ha spiegato. “Sono un po’ affaticato dal lavoro su quei grandi film, i film in studio, ed è per questo che sono tornato a fare film più piccoli. E il mio prossimo film sarà ancora più piccolo”.
Nonostante la recente serie di insuccessi della Marvel con gli ultimi progetti sui supereroi, il regista ha aggiunto che “c’è sempre un posto per loro e sono sempre fonte di ispirazione. Da bambino, queste erano le cose che amavo, andare a vedere questi grandi film ambientati nello spazio per dimenticare la vita reale. Quindi spero che continuino”.
Traduzione di Pietro Cecioni
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