Tre settimane fa, per The Marvels (qui le prime reazioni) era previsto un incasso di 75-80 milioni di dollari all’esordio al botteghino nazionale. Pur non essendo una somma enorme per un titolo del Marvel Cinematic Universe, si trattava di una cifra rispettabile.
Ora, invece, il cinecomic potrebbe portare a casa solo 60-65 milioni di dollari, segnando una delle partenze più basse di sempre per i Marvel Studios di Kevin Feige (e probabilmente la più bassa se si tiene conto dell’inflazione). The Quorum prevede, addirittura, un incasso inferiore ai 60 milioni di dollari.
Il 33° capitolo del Marvel Cinematic Universe è il sequel di Captain Marvel, film del 2019 interpretato da Brie Larson, che ha esordito con 153,4 milioni di dollari in nord America e ha incassato ben 1,13 miliardi di dollari in tutto il mondo. The Marvels ha avuto un chiaro vantaggio: è stato presentato nella scena dopo i titoli di coda di Avengers: Infinity War, mentre la sua protagonista, Brie Larson, era presente in Avengers: Endgame.
The Marvels e la “stanchezza da supereroi”
Ma erano altri tempi. Il cast di The Marvels non ha potuto fare alcuna promozione o pubblicità a causa dello sciopero degli attori in corso. La scorsa settimana, quando sembrava che un accordo potesse essere vicino, Marvel e Disney hanno persino fatto piani provvisori per portare Larson e il resto del cast all’anteprima del film allo Sphere di Las Vegas, secondo gli addetti ai lavori.
Un’altra sfida che la Marvel deve affrontare è la cosiddetta “stanchezza da supereroi”. Quest’estate, The Flash della DC – che era stato annunciato come un trionfo dai vertici della Warner Bros. prima della sua uscita – ha debuttato con un modesto incasso di 55 milioni di dollari, per poi chiudere con un “misero” incasso di 270,6 milioni di dollari. Una grande eccezione è stata Guardiani della Galassia Vol. 3 della Marvel, diretto da James Gunn, che ora è a capo della DC. Il terzo capitolo della saga ha debuttato all’inizio dell’anno con 106 milioni di dollari in patria e ha incassato 845,6 milioni di dollari a livello globale, appena dietro al secondo film (863,7 milioni di dollari).
L’interesse ad andare a vedere The Marvels è diminuito costantemente da quando le società di monitoraggio hanno iniziato a riportare le stime per il debutto, mentre la prevendita dei biglietti è pari a quella di The Flash. È uno scenario da incubo per qualsiasi studio. La Marvel e la casa madre Disney hanno reagito modificando la campagna di marketing. Con una mossa insolita, hanno pubblicato un nuovo trailer alla vigilia dell’uscita del film che sottolinea il suo legame con il più ampio franchise degli Avengers e rivela la presenza di Valchiria, il personaggio di Thor preferito dai fan, interpretato da Tessa Thompson.
Un cinecomic al femminile
Nel nuovo film, Larson è affiancata da Iman Vellani, la star della serie Disney+ Ms. Marvel, e da Teyonah Parris nel ruolo della versione adulta del personaggio di Captain Marvel, Monica Rambeau. L’attrice ha fatto il suo debutto alla Marvel con WandaVision, che annoverava tra gli sceneggiatori Megan McDonnell, che ha contribuito a scrivere anche The Marvels.
The Marvels è unico nel suo genere perché ha tre protagoniste femminili. Ed è stato diretto da Nia DaCosta, che è la prima donna di colore a dirigere un film dei Marvel Studios, nonché la più giovane regista di un film del MCU (DaCosta compie 34 anni proprio l’8 novembre). La Marvel è orgogliosa di aver promosso registi indipendenti come Ryan Coogler, Taika Waititi e Chloé Zhao.
Ad oggi, L’incredibile Hulk del 2008 detiene il record per l’esordio più modesto a livello nazionale tra i titoli del MCU, con 55,4 milioni di dollari, non tenendo conto dell’inflazione (la Marvel, che all’epoca non era di proprietà della Disney, ha collaborato con la Universal per Hulk).
Al secondo posto tra gli incassi di debutto più bassi nel MCU c’è Ant-Man della Marvel/Disney, che ha esordito con 57,2 milioni di dollari nel 2015.
All’estero, si prevede che The Marvels debutti con 60 milioni di dollari, per una partenza globale da 140 milioni di dollari, rispetto ai quasi 190 milioni di Captain Marvel.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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