Quando a Nia DaCosta è stato proposto di dirigere The Marvels, aveva già esperienza con gli Studios grazie a Candyman del 2021. Ma questo non significa che non abbia chiesto consigli prima di entrare nella grande macchina del Marvel Cinematic Universe (Mcu). DaCosta ha parlato con molti registi del roster Marvel, tra cui Ryan Coogler di Black Panther, Chloé Zhao di Eternals e Destin Daniel Cretton di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.
“La regia Marvel è un’esperienza unica, specifica” racconta DaCosta a The Hollywood Reporter. “È stato davvero bello avere consigli dagli addetti ai lavori”. Di tutti quelli con cui si è confrontata, DaCosta afferma che James Gunn di Guardiani della Galassia è stato forse quello che le ha dato i suggerimenti più utili. “Ha davvero contestualizzato quello che stavamo facendo e quanto fosse difficile”, racconta DaCosta. “In un certo senso ha rovesciato il modo in cui si pensa a tutto questo”.
Anche il contributo dell’amica di lunga data e attrice Tessa Thompson (Valchiria nel Mcu) è stato fondamentale: “Tessa è stata la prima persona con cui ho parlato e da lei volevo sapere tutto soprattutto su Kevin Feige (produttore e presidente dei Marvel Studios, ndr). Mi chiedevo: ‘È il peggiore? Cioè, mi torturerà per tutta la durata di questo film?’. Ma lei mi ha rassicurata”.
Sul set di The Marvels
In The Marvels, DaCosta ha dovuto girare sequenze di combattimento in cui le sue tre protagoniste si scambiano di posto ogni volta che usano i loro poteri. “Una delle mie sequenze preferite è il primo grande combattimento in cui si scambiano tutte e non sanno cosa stia succedendo”, afferma DaCosta a proposito della scena che coinvolge Captain Marvel (Brie Larson), Ms. Marvel (Iman Vellani) e Monica Rambeau (Teyonah Parris). “Ho cercato di essere più specifica possibile su chi va dove, dove siamo quando qualcuno entra o esce”.
Per quanto riguarda il lavoro con le sue tre star, DaCosta sostiene che il momento in cui si sono riunite è stato uno dei migliori sul set. Vedere le loro storie collimare “è davvero speciale”. DaCosta spiega inoltre che il fatto che la star Iman Vellani fosse già una fan della Marvel è stata una risorsa per il film.
“È incredibilmente professionale, intelligente, creativa, ha ottime capacità di improvvisazione e dà ottimi suggerimenti. Allo stesso tempo, quando Sam Jackson (Samuel L. Jackson, ndr) è venuto sul set per la prima volta, si è nascosta dietro di me”, ricorda DaCosta. “Pensavo che stesse scherzando, ma era davvero stressata all’idea di incontrarlo. È stato bello vedere questo entusiasmo, è così contagioso e ci ricorda perché siamo qui”.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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