Guardarsi indietro per andare avanti: Giovanni Piperno raccoglie in un documentario di un'ora - passato al Torino Film Festival - la testimonianza della scrittrice e giornalista, affiancata a più di 50 filmati di repertorio. È un percorso di consapevolezza politica, alla luce di una società profondamente cambiata
Regista del perturbante, il pugliese classe '93 ha esordito nel lungometraggio accanto a Roberto De Feo con A Classic Horror Story (2021), mentre è con Piove che si è cimentato nella sua prima esperienza in solista dietro la macchina da presa - in arrivo dal 1 dicembre su Mubi Italia. L'intervista con THR Roma
I personaggi di Tom e Gerri - e no, non i famosi gatto e topo, ma quasi - cercano di conquistare il primato nel cuore dei loro nipotini. Ma la cosa più importante per il cast della commedia era una sola: scegliere bene il ristorante in cui mangiare dopo le riprese. La video-intervista con THR Roma
"Siamo gli unici esseri viventi che hanno tracciato una linea invisibile tra noi e tutto il resto che pensiamo ci appartenga e possiamo sfruttare o distruggere quanto vogliamo. Nella pellicola questa frontiera viene abbattuta e si finisce per appartenere a un mondo più ampio": parla il regista dell'opera presentata al TFF e ambientata in un presente affetto da misteriose mutazioni che trasformano alcuni esseri umani in animali. L'intervista con THR Roma
Il licenziamento della prima e l'uscita di scena della seconda fanno sorgere il dubbio che il prossimo sequel dell'horror della Spyglass possa essere ancora rimandato. Christopher Landon rimane a bordo come regista, insieme a James Vanderbilt
JT Mollner firma la sceneggiatura del romanzo, uscito nel 1979, che in precedenza era stato messo in cantiere dalla New Line. Il regista torna così a collaborare con la casa di produzione, per cui ha già diretto la saga di Hunger Games
The Apprentice è in lavorazione da fine novembre e include nel cast anche Jeremy Strong e Maria Bakalova. Ambientato tra gli anni Settanta e Ottanta, racconta l'ascesa dell'ex presidente degli Stati Uniti
La protagonista di Do Not Expect Too Much from the End of the World, fuori concorso al Torino Film Festival 2023, porta nel film dell'autore rumeno il suo avatar Bobita, "uomo" maschilista, volgare e tossico con cui cerca di criticare i giorni d'oggi. E che somiglia paurosamente a Andrew Tate. L'intervista con THR Roma
Tra l'1 e il 6 dicembre sono attesi Agustín Mendilaharzu e Constanza Feldman per la proiezione di Clementina, la regista Claire Simon in dialogo con Costanza Quatriglio e l'ultimo incontro del ciclo dedicato a Douglas Sirk
Vincitore dell'Orso d'argento all'ultima Berlinale e ora passato al Torino Film Festival, il nuovo lavoro del regista tedesco Christian Petzold è un viaggio dei sentimenti, tra occasioni mancate ed equivoci crudeli, nel quale sono il mondo e la natura a rimescolare le carte
Il più importante riconoscimento del cinema spagnolo include tra le nomination anche l'opera di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, con Luca Marinelli e Alessandro Borghi protagonisti
Prodotto dalla Scuola Holden di Alessandro Baricco e Rai Cinema, il corto diretto da Demetra Birtone e interpretato da Nicole Soffritti e Iacopo Ferro ha utilizzato l'IA " dalla scrittura fino alla post-produzione”
Alla kermesse saudita arrivano blockbuster come Priscilla e Ferrari, il presidente della giuria è Baz Luhrmann. Al concorso il pubblico locale tiferà per Norah, girato nel deserto di Al Ula dove il regno ha creato un grande hub per attrarre la produzione internazionale. In gara anche Mandoob, appena passato al TFF. E il conflitto in Palestina? Gli organizzatori non hanno dubbi: "È il momento di riflettere, attraverso il cinema, su ciò che ci unisce”
La programmazione completa, dai classici di Natale di Frank Capra e Nancy Meyers alla conclusione della rassegna "Carta bianca a Martin Scorsese", con Fronte del porto e Toro scatenato
Una somiglianza fisica innegabile sarebbe stata il punto di partenza del progetto, annunciato ufficialmente al Festival di Cannes nel 1975. “Quando vado negli Stati Uniti la gente si ferma a guardarmi per strada, mi blocca e mi chiede l’autografo", aveva raccontato l'attore. A Il Monello, allora, raccontò anche la prima scena. "Aeroporto di Washington: atterrano contemporaneamente tre jet, uno proveniente da Pechino, l'altro da Mosca, il terzo da Tel Aviv. E da tutti e tre scende, sorridente, Henry Kissinger"
Cos’è la narrativa? Cos’è il cinema? Cos’è il tempo? Non è il regista e sceneggiatore esordiente francese a poter rispondere, col suo film in anteprima al Torino Film Festival 2023 con protagonista Isabelle Huppert
"Siamo orgogliosi di assegnare questo riconoscimento ad una protagonista del mondo dell’arte e della cultura contemporanea, espressione del migliore cinema italiano in una prospettiva anche internazionale", afferma il segretario generale Andrea Varese
L'italiana ha vinto alla categoria miglior scenografia europea per il film di Alice Rohrwacher. La giuria: "La precisa conoscenza storica dell'arte italiana antica e di questa parte d'Italia negli anni Ottanta si mescola gioiosamente in una sorta di realismo magico"
La sala romana è prima tra i 713 concorrenti italiani. Oltre 90 mila biglietti venduti, rispetto ai 60 mila dello scorso anno. 1975 proiezioni in un anno, un pubblico per il 65% under 35, film dalle 11 alle mezzanotte, un'aula-studio aperta 24 ore su 24. Valerio Carocci, presidente Fondazione Piccolo America: "Il segreto sono i contenuti"
Presente alla Royal festival hall di Londra anche Timothée Chalamet, il protagonista del musical di Paul King, che ha trascorso oltre un'ora a firmare autografi su un tappeto rosso di giganti nuvole di zucchero filato