Dal Goblin di Spider-Man a Povere creature, da Wes Anderson a Eggers passando dal suo Pasolini: è uno degli attori più richiesti e versatili di sempre. Ospite d'onore al Marrakech Film Festival, rivela che gli piace soprattutto lavorare con i registi giovani: "Non sono ancora corrotti dal successo, hanno energia e speranza". L'intervista con THR Roma
Alla 41esima edizione del Torino Film Festival viene assegnato il Premio Virna Lisi all'attrice di Circeo, al lavoro sul suo esordio al lungometraggio. La giovane rivelazione è invece la Marcella di C'è ancora domani, col sogno di poter lavorare con Jasmine Trinca. L'intervista con THR Roma
"Non voglio inficiare l'esperienza di nessuno, ma la televisione è un lavoro che richiede molte ore", ha spiegato alla rivista britannica The Independent, negando l'ipotesi secondo cui il backstage dello show Hbo sarebbe un ambiente tossico e di sfruttamento
Budapest nel 2123 è chiusa sotto una cupola, isolata dal resto del mondo (devastato dai cataclismi climatici). Passata al Torino Film Festival, l'animazione ibrida di Sarolta Szabó e Tibor Bánóczki è un'opera filosofica stratificata, a volte poco chiara e con un'aura quasi mitologica. Ma pone riflessioni sul presente, e già che c'è si interroga sul ventiduesimo secolo
Il regista, durante la presentazione del suo ultimo film Chi segna vince durante il podcast Smartless, torna sul suo rapporto con gli Studios ricordando che nel 2017 era entrato nel franchise per motivi economici
"La teatro-terapia è un modo per far uscire le persone con disabilità psichica dall'isolamento". Parla Dario D'Ambrosi, regista di Io sono un po' matto e tu?, presentato fuori concorso al Torino Film Festival e in cerca di un accordo di distribuzione per dedicare i ricavi alla ricerca scientifica nelle neuroscienze
Nel corso di conferenza stampa al Torino Film Festival dedicata al premio che porta il suo nome e assegnato quest'anno a Greta Scarano e Romana Maggiora Vergano, sono state svelate le due iniziative dedicate all'interprete
L'attore svedese è protagonista della nuova pellicola del celebre regista d'azione. Il film racconta la storia di un padre che si trasforma in giustiziere per vendicare la morte di suo figlio, ucciso da una gang
"Il mio obiettivo era cercare di far vivere allo spettatore quel momento in maniera immersiva, portarlo con la macchina da presa a un centimetro da lui" racconta a THR Roma Giorgio Testi, che firma il docufilm sul live del cantautore nel tempio della lirica. E che sulle esibizioni dal vivo create con l'IA dice: "Penso sia totalmente senza senso. E mi fanno un po' paura"
Il costume di scena è stimato dai 30 mila ai 50 mila dollari secondo Julien’s ed è il pezzo più importante di un'intera collezione di circa 250 cimeli provenienti dal film cult di Joel ed Ethan Coen
Il film che ha inaugurato il Bonelli Cinematic Universe che da alcuni è stato contestato in patria - critici e pubblico - riceve invece un riconoscimento clamoroso negli Stati Uniti, arrivando al terzo posto nella classifica assoluta di Netflix Usa, pur essendo uscito nel week-end del Ringraziamento, la finestra più intasata della piattaforma. E la notizia in esclusiva per THR Roma è che Dampyr arriverà anche in terra nipponica il 10 gennaio
Mandoob, il film del quarantenne Aly Kalthami presentato in concorso al Torino Film Festival: il racconto visionario di una discesa agli inferi, ma anche un salto di qualità vertiginoso per la settima arte, che fino a sei anni fa in Arabia Saudita era ancora proibita. Chissà cosa ne penserà la giuria
"Il film è nato da un mio interesse per la cronaca locale dell'entroterra maceratese, quel che mi piace del mio protagonista sono le contraddizioni": parla Damiano Giacomelli, regista della pellicola con Giorgio Colangeli presentata al TFF. L'intervista con THR Roma
“La donna che riapriva i teatri” è Il documusical presentato al Torino Film Festival ispirato alla mecenate pratese a cui si deve la riapertura della leggendaria sala della cittadina toscana, sottratta alla speculazione edilizia: "E' stata lei a darmi la fiducia in quello che faccio". L'intervista con THR Roma
Oltre all'annuncio dei due cantautori britannici coinvolti, il regista di Harry, ti presento Sally... ha spiegato che ci saranno dei cameo anche di Garth Brooks, oltre a “qualche altra sorpresa” ancora da rivelare
Un film eversivo, che il regista appena ventiseienne realizzò con spirito autobiografico, al punto da pensare, ancor prima di arrivare al cast finale, di interpretarlo in prima persona o affidarlo a una coppia insolita dello spettacolo (vedi alla voce Carrà)
Anatomia di una caduta di Justine Triet conquista la categoria internazionale e la sceneggiatura. A sorpresa, Lily Gladstone e Charles Melton prevalgono sulle grandi star per le interpretazioni da protagonista e non protagonista
Il regista ha presentato al TFF Il punto di rugiada, in cui racconta l'incontro tra due giovani e un gruppo di anziani. "Ha a che fare con po' con lui. Non è soltanto il voler raccontare una storia di vecchi ma di quella generazione lì". E di Fortapàsc ricorda: "La morte di Giancarlo Siani me la sono portata dentro. Ma non ho voluto farne un santino". L'intervista con THR Roma
Il regista e sceneggiatore ha preso spunto dal frontman della suo gruppo rock per un personaggio sopra le righe interpretato da Francesco Gheghi. Un viaggio - fuori concorso al festival di Torino - in una capitale sporca, brutta e cattiva. Anche tenera a suo modo. Sicuramente noir. L'intervista con THR Roma
Sul palco per presentare un premio a Martin Scorsese, l'attore ha tuonato con toni durissimi contro l'ex presidente, accusando Apple di aver tagliato i passaggi critici dal gobbo elettronico, testo che ha poi letto da appunti scritti a mano. "La menzogna è diventata solo un altro strumento nel suo arsenale: ci ha mentito più di 30 mila volte nei suoi quattro anni di mandato"