L'esordio di Alain Parroni arriverà in sala il 14 settembre dopo il passaggio in Orizzonti. "Volevo raccontare l'urgenza di chi vuole lasciare un segno del proprio passaggio nel mondo, anche senza avere gli strumenti per farlo"
La cerimonia di consegna del riconoscimento si svolgerà sabato nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. A seguire, la proiezione speciale di La parte del Leone: una storia della Mostra
Seconda occasione per la regista Kaouther Ben Hania, dopo la nomination a L'uomo che vendette la sua pelle nel 2021. Il nuovo film, già premiato sulla Croisette, è un ibrido fra realtà e ricostruzione scenica
Su The Hollywood Reporter Roma arriva il teaser trailer di uno dei titoli più attesi del concorso veneziano e della prossima stagione cinematografica. Che sarà presentato alla Mostra domani
L'opera di Julia Fuhr Mann, in anteprima alla Settimana della Critica, pone uno sguardo sul futuro e passato degli atleti e delle atlete transgender, in cerca di un proprio posto nella società (e nella storia)
Era passato alla Mostra e ora è approdato su Netflix The Wonderful Story of Henry Sugar: 40 minuti ispirati a un racconto di Roald Dahl, che iniziano come un finto documentario, con Ralph Fiennes che parla allo spettatore in poltrona e ciabatte, per trasformarsi quasi subito in una macchina narrativa inusuale e nuova
Universal sposta l'uscita del sequel del cult di William Friedkin per non sovrapporsi al documentario sull'Eras Tour. Il produttore Jason Blum si arrende ai fan della cantautrice
Nikolaj Arcel, già regista del candidato all'Oscar per la Danimarca A Royal Affair e di una poco riuscita trasferta a Hollywood con La torre nera, firma un western struggente e potentissimo. Regalando al suo Mads Mikkelsen una performance straordinaria. A rischio Leone
Il documentario sul comico statunitense, presentato in anteprima a Venezia 80, oltrepassa il confine sottile tra realtà e finzione. L'intervista di THR Roma con il regista Alex Braverman e il produttore esecutivo del film Josh Safdie
Nella sezione Orizzonti Extra il primo film da regista dell'attrice romana: "Vorrei che il mio film parlasse agli spettatori di questo: del coraggio di andar via, di intercettare la malattia e di liberarsene"
"Neanche un artista vivente dovrebbe modificare il proprio lavoro", ha detto il regista a Venezia, dove presenta in anteprima La meravigliosa storia di Henry Sugar. Per quanto riguarda il proprio stile ha aggiunto: "Faccio quello che voglio"
Il regista iconoclasta torna a Venezia con Aggro Dr1ft, il suo progetto più sperimentale degli ultimi anni, tra termocamere, live-action e intelligenza artificiale. L'intervista con The Hollywood Reporter: "Abbiamo inseguito qualcosa che non esisteva ancora"
Quando un fan ha chiesto perché fosse stata presa questa decisione, dal momento che gli attori sembravano "a posto dal punto di vista della performance", la produttrice ha risposto: "James fortunatamente non si è mai accontentato della sufficienza, nemmeno all'epoca!".
Poco prima del debutto da attore al Lido con Aggro Dr1ft, il rapper texano ha pubblicato il visual album da lui scritto e diretto insieme ai registi Harmony Korine, Nicolas Winding Refn e Gaspar Noé. Quel che ne esce è un autoritratto musicale, sincero e onirico al tempo stesso
Il film non ha un accordo di distribuzione per Stati Uniti e Regno Unito, dove le critiche nei confronti del regista sono ancora molto forti dal 1973, anno in cui venne accusato di aver avuto rapporti sessuali illegali con una minorenne
"Mi piacerebbe che lo spettatore fosse costretto a perdersi un po', a dover stare dentro il cuore e il cervello di una persona che compie degli atti anche molto negativi. Ma di farlo empatizzando, provando pietà" racconta a THR Roma il regista del film presentato alle Giornate degli Autori nella sezione Notti veneziane
Diretta da Alessandro Bardani, la pellicola uscirà in sala il 7 settembre. Nel cast Carla Signoris, Antonio Zavatteri, Elena Lander, Marzio El Moety, Betti Pedrazzi e l’amichevole partecipazione di Sandra Milo
"Abbiamo cercato di catturare il destino umano sullo sfondo del conflitto". L'intervista di THR Roma ai due registi Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík, protagonisti delle Giornate degli Autori con Photophobia, un documentario ambientato nella metro di Kharkiv
Il programma completo di venerdì 1 settembre, la terza giornata di programmazione delle GdA: dal film con Isabelle Huppert al documentario girato in una stazione della metro durante la guerra in Ucraina
Nelle sale italiane dal 5 ottobre, il nuovo film del regista francese è un ritorno alle origini, in cui chi è indifeso diventa letale, per riscatto e necessità. Un'opera che sa essere kitsch e commovente allo stesso tempo, senza mai perdere la tenerezza. E un Caleb Landry Jones che già ipoteca la Coppa Volpi