“Non me l’aspettavo. Ci sono quasi tutti, e quelli che non ci sono mancano all’appello semplicemente perché non li abbiamo trovati”. Così Daniele Luchetti, regista e docente al Centro Sperimentale (suo il documentario sulla Carrà, Raffa, prossimamente su Disney+), ha commentato il successo dell’iniziativa nata spontaneamente sull’onda delle proteste all’emendamento al dl Giubileo, che ha riunito in poche ore seicento firme dello spettacolo italiano (e non solo) in una lettera di sostegno agli studenti della scuola.
Il Premio Oscar Paolo Sorrentino e il Premio Oscar Gabriele Salvatores, Matteo Garrone, Luca Guadagnino, Marco Bellocchio, le attrici Valeria Golino e Alba Rohrwacher, scrittori come Domenico Starnone, persino Wim Wenders, che nel pomeriggio ha fatto arrivare la sua adesione dalla Germania. “Sono fiero della percezione che si ha, fuori e dentro, della scuola. In questi anni si era creato un equilibrio delicatissimo, un piccolo miracolo – ha detto Luchetti -. Da semplice scuola che dava un attestato, il Centro Sperimentale è diventato un’università. Gli studenti trovano lavoro, sono percepiti come artisti solidi e ben formati. Abbiamo tutti paura che quell’equilibrio delicatissimo adesso venga turbato”.
Tra le conseguenze dell’emendamento, il cambio immediato dei vertici dell’istituzione e la nomina ministeriale dei membri del comitato scientifico della fondazione. “Adesso ci aspettiamo il ritiro dell’emendamento – spiega lo sceneggiatore, scrittore e regista Ivan Cotroneo, ex allievo della scuola negli anni in cui, a insegnare sceneggiatura, era la veterana Suso Cecchi D’Amico – Ho sempre vissuto la scuola come uno spazio di libertà. Come singolo e come membro dei Cento Autori, ho dato subito solidarietà e sostegno ai ragazzi. Con la presidente della nostra associazione, Francesca Comencini, abbiamo cercato un’interlocuzione con Lucia Borgonzoni (la sottosegretaria alla cultura, ndr): ma niente, non c’è stata”.
Soddisfazione e preoccupazione espressa anche da Costanza Quatriglio, regista e direttrice artistica della sede del Centro Sperimentale “Sicilia – documentario e cinema del reale”, che proprio in questo momento, grazie ai fondi del PNRR, sta aprendo due nuovi corsi (montaggio e produzione). “È importante che tutto il comparto cinema si renda conto che c’è un’emergenza. Vorrei che fosse l’occasione per fare una riflessione più ampia su cosa significhi formazione e alta specializzazione, e come come la cultura si possa emancipare da quelle logiche paternalistiche che abbiamo ormai interiorizzato. Non è ancora chiaro quello che sta succedendo, noi diciamo: attenzione. Ma la questione esula dalla scuola. Il Centro Sperimentale può diventare, in questo momento, la cartina tornasole di tanti altri aspetti del mondo culturale”.
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