Borderlands, Dirty Dancing e Wonder: ecco tutti i rinvii del calendario di Lionsgate

I ritardi arrivano in un momento delicato per gli Studios: il doppio sciopero di scrittori e attori sta ostacolando sia la produzione che la promozione dei film in uscita

Lionsgate sta rimodellando il suo calendario di uscite. Borderlands è stato rinviato all’estate 2024, insieme al sequel di Dirty Dancing e per il prequel di Wonder.

Borderlands uscirà il 9 agosto 2024. La pellicola è diretta dal regista Eli Roth con riprese aggiuntive del regista di Deadpool, Tim Miller. Lionsgate prevede un grande successo per l’adattamento cinematografico basato sul popolare franchise di giochi. Il cast stellare include Cate Blanchett, Kevin Hart, Jack Black, Jamie Lee Curtis, Ariana Greenblatt, Florian Munteanu, Haley Bennett e Édgar Ramirez. Borderlands è stato lanciato come videogioco nel 2009 e ha generato numerosi sequel che hanno venduto un totale di 66 milioni di unità. Nel 2019, Gearbox Software e l’editore 2K hanno rilasciato Borderlands 3.

L’uscita di White Bird: A Wonder Story, invece, era prevista per il 25 agosto, ma molto probabilmente sarà rinviata alla fine del 2023. Il film, diretto da Marc Forster, è un prequel di Wonder del 2017, ed ha come protagonisti Bryce Gheisar, Gillian Anderson e Helen Mirren. Un ritardo nel rilascio era prevedibile, dato che Mirren recita anche in Golda di Bleecker Street, in uscita lo stesso fine settimana di agosto.

Nel frattempo, si posticipa anche il remake di Dirty Dancing del regista Jonathan Levine: dalla data prevista del 9 febbraio 2024, uscirà nell’estate 2025. Jennifer Grey riprenderà il suo ruolo nel film, un sequel del cult del 1987 con il compianto Patrick Swayze.

I suddetti ritardi arrivano in un momento delicato per gli Studios: il doppio sciopero di scrittori e attori sta ostacolando sia la produzione che la promozione dei prodotti in uscita. Finora, le case di produzione non hanno ancora parlato di rinvii causati dai picchetti SAG-AFTRA, ma le date di uscita cambieranno ulteriormente se le proteste dovessero continuare.

Pamela McClintock ha contribuito a questo rapporto.