Box office Cina: Oppenheimer sfiora i 60 milioni di dollari

Cillian Murphy in una scena di Oppenheimer. critcs — Cillian Murphy in una scena di Oppenheimer Universal Pictures

Oppenheimer di Christopher Nolan ha sfiorato la soglia dei 60 milioni di dollari in Cina in un fine settimana un po’ sottotono per il cinema nel secondo territorio cinematografico più grande al mondo.

Il blockbuster storico della Universal Pictures ha incassato altri 2,5 milioni di dollari tra venerdì 22 settembre e domenica 24 settembre, portando il suo incasso totale a 58,1 milioni di dollari, secondo i dati del tracker Artisan Gateway. Oppenheimer si è piazzato al quarto posto dietro al thriller poliziesco locale Dust to Dust, al fiasco del franchise d’azione della Millennium Pictures I mercenari 4 – Expendables e alla commedia cinese di successo No More Bets.

Il successo di Oppenheimer

Oppenheimer ha fatto il botto con l’Imax in Cina. Il film ha incassato 740.000 dollari lo scorso fine settimana, per un totale di 17 milioni di dollari ottenuti nel paese, pari al 30% del suo volume nazionale fino ad oggi.

Il blockbuster è uscito quasi un mese fa in Cina e la sua capacità di resistenza è stata notevole. Nolan ha un forte seguito nel paese – fatto che la Universal ha sfruttato con una visita promozionale del regista a Pechino alla fine di agosto. Oppenheimer, rispetto agli altri della filmografia di Nolan, si trova ora vicino a metà classifica in termini di incassi totali nel paese: Interstellar (139 milioni di dollari), Inception (68 milioni di dollari), Tenet (66 milioni di dollari), Oppenheimer (58,1 milioni di dollari), Il cavaliere oscuro – Il ritorno (52,7 milioni di dollari) e Dunkirk (51 milioni di dollari).

Gli incassi in Cina

Il film rappresenta la quarta uscita cinematografica statunitense per incassi del 2023 in Cina dopo Fast X (139,5 milioni di dollari), Shark 2 – L’abisso (116,5 milioni di dollari, ma una coproduzione cinese) e Guardiani della Galassia Vol. 3 (86,9 milioni di dollari).

Dust to Dust, il titolo con il maggior incasso del weekend, è il primo lungometraggio di Jonathan Li, che si è fatto le ossa come assistente alla regia in diversi classici del cinema crime di Hong Kong, tra cui Infernal Affairs III – Affari sporchi, Dog Bite Dog e la serie Overheard. Il thriller poliziesco ha guadagnato 7,6 milioni di dollari nel fine settimana. Il suo totale finora è di 57,1 milioni di dollari.

I mercenari 4 – Expendables con Sylvester Stallone segue al secondo posto con un weekend da 4,3 milioni di dollari. Il film è stato una delusione sia in Cina che a livello globale. Il suo incasso totale in Cina è ora di 19,4 milioni di dollari e Mayoyan prevede che si attesterà intorno ai 23 milioni di dollari. I primi tre film de I Mercenari, usciti nel 2010, 2012 e 2014, hanno guadagnato rispettivamente 31,7, 53 e 72,8 milioni di dollari.

Il thriller poliziesco No More Bets è arrivato terzo nel fine settimana, aggiungendo al bottino 2,7 milioni di dollari e portando il suo enorme totale a 531,7 milioni di dollari. Il film, prodotto da Ning Hao, ha dominato i multiplex cinesi fin dalla sua uscita, l’8 agosto.

Anche Assassinio a Venezia della 20th Century, l’ultimo giallo di Hercule Poirot interpretato da Kenneth Branagh, ha avuto un andamento deludente in Cina. Lo scorso fine settimana non è riuscito a entrare nella top five del paese e ha guadagnato solo circa 5 milioni di dollari. I precedenti film dei due franchise hanno generato risultati contrastanti, ma sono stati nettamente migliori del nuovo capitolo. Assassinio sull’Orient Express aveva guadagnato 35 milioni di dollari nel 2017, mentre Assassinio sul Nilo, uscito mentre la Cina era ancora alle prese con le chiusure per la pandemia, aveva portato a casa 10,8 milioni di dollari.

Paw Patrol: Il Super Film di Paramount sarà l’unica uscita americana che arriverà sugli schermi cinesi venerdì 29 settembre. Dovrà vedersela con diversi nuovi titoli cinesi, tra i quali il film d’azione Operation Moscow di Herman Yau e Andy Lau.

Traduzione di Nadia Cazzaniga