Wonka di Paul King con Timothée Chalamet ha finalmente regalato un po’ di dolcezza al botteghino del fine settimana, dove si è piazzato al primo posto della classifica globale incassando 43,2 milioni di dollari nei primi 37 mercati esteri.
Si tratta di un inizio promettente per il musical del periodo natalizio, che uscirà in nord America il 16 dicembre (il 14 dicembre in Italia) e continuerà a essere distribuito in tutto il mondo. I dati suggeriscono che il film della Warner Bros. potrebbe ottenere incassi iniziali nella fascia dei 40 milioni di dollari in patria e che poi riuscirà a trattenere il pubblico per tutto il periodo festivo.
Wonka, il nuovo cioccolataio conquista i mercati
Wonka è una storia sulle origini di Willy Wonka, l’iconico cioccolatiere protagonista del classico di Roald Dahl La fabbrica di cioccolato, da cui sono stati tratti in passato due celebri film hollywoodiani, di Mel Stuart e Tim Burton. Il nuovo film (classificato PG, cioè da vedere preferibilmente accompagnati dai genitori) ha suscitato per mesi curiosità sul possibile successo di pubblico.
Al suo debutto all’estero, ha superato una serie di recenti film per famiglie, oltre ai musical The Greatest Showman (2017) e Il ritorno di Mary Poppins (2018). The Greatest Showman, interpretato da Hugh Jackman, è stato l’ultimo musical hollywoodiano ad avere grande successo al botteghino globale, con 434 milioni di dollari in biglietti venduti.
Wonka si è piazzato al primo posto in 32 dei 37 mercati in cui ha debuttato. I cinema Imax hanno contribuito per 2,3 milioni di dollari all’incasso totale dell’esordio.
Il Regno Unito – patria di Dahl e del regista di Wonka, Paul King – è in testa con 11,1 milioni di dollari e lì il film si è classificato come il secondo maggiore esordio dell’anno per la Warner, dopo Barbie. Oltre ai titoli per famiglie già citati, in Gran Bretagna Wonka ha superato film come Paddington, La sirenetta e Indiana Jones e il quadrante del destino. I risultati sono stati molto positivi anche in altri paesi europei, tra cui Spagna (3,6 milioni di dollari) e Germania (4,4 milioni di dollari).
Il film si sta rivelando promettente anche in America Latina, dove il genere per famiglie può essere una manna per gli Studios hollywoodiani. Dopo il Regno Unito, il Messico si è piazzato al secondo posto tra tutti i mercati con circa 11 milioni di dollari.
I film che hanno sfidato Wonka al box office
Wonka non è stato l’unico film hollywoodiano del periodo festivo a debuttare prima fuori dagli Stati Uniti. Prendi il volo, il film d’animazione originale di Illumination e Universal, ha incassato 6,5 milioni di dollari nei primi 18 mercati (debutterà negli Stati Uniti il 22 dicembre).
Un mercato in cui sia Wonka che Prendi il volo non sono invece andati benissimo è la Cina, dove hanno incassato cifre un po’ deboli, rispettivamente 3,2 milioni di dollari e 1 milione di dollari.
Negli Stati Uniti, inoltre, le previsioni sono abbastanza modeste per Prendi il volo, in un contesto di generale flessione al botteghino per quanto riguarda i film d’animazione per famiglie. Secondo gli analisti del botteghino, se Prendi il volo dovesse effettivamente faticare a conquistare le famiglie, Wonka ne trarrebbe sicuramente beneficio.
E Wonka non sarà l’unico titolo Warner presente nel cartellone natalizio. Aquaman e il regno perduto arriverà nelle sale statunitensi il 22 dicembre, seguito da Il colore viola – anch’esso un musical come Wonka – prodotto da Oprah Winfrey, in sala il 25 dicembre.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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