Il film horror Five Nights at Freddy’s di Universal e Blumhouse ha guidato il box office di Halloween – e del primo fine settimana di novembre – spaventosamente basso a causa dello sciopero SAG-AFTRA (il sindacato degli attori, ndr) in corso.
Grande assente di questo fine settimana è stato Dune: Parte seconda di Denis Villeneuve, slittato al 2024 a causa dello sciopero degli attori che vieta alle star di fare promozione. Senza Zendaya e Timothée Chalamet le vendite dei biglietti del weekend di fine ottobre si fermano a 64 milioni di dollari negli Stati Uniti, uno dei più bassi risultati di sempre.
Il modello ibrido di Five Nights at Freddy’s
Five Nights at Freddy’s rimane comunque un successo a sé stante. Il film ha guadagnato circa 19 milioni e mezzo di dollari in 3.789 sale nella sua seconda settimana, superando il traguardo dei 100 milioni di dollari in meno di 10 giorni. Non sorprende che il film sia crollato del 76%, considerando che è disponibile in streaming anche su Peacock.
Fuori dagli Stati Uniti – dove è disponibile solo nelle sale – Five Nights at Freddy’s ha incassato oltre 35 milioni e mezzo di dollari per un totale estero di 103 e mezzo e un bottino globale di oltre 217 milioni di dollari a fronte di un modesto budget di 20 milioni di dollari. Ed è solo il secondo titolo horror del 2023 a superare i 200 milioni di dollari dopo The Nun II che ha sbalordito con quasi 266 milioni di dollari.
Il fenomeno Taylor Swift al box office
Taylor Swift e il Taylor Swift: Eras Tour di AMC Theatres ha continuato a stupire, incassando altri 13 milioni di dollari in 3.604 cinema, rimanendo al secondo posto. Secondo le stime della concorrenza, questo film da record ha superato i 165 milioni di dollari negli Stati Uniti.
Il film di Martin Scorsese Killers of the Flower Moon, della Apple Original Films, si è piazzato al terzo posto con una stima di 7 milioni di dollari in 3.706 sale per un totale nazionale di oltre 52 milioni di dollari nel terzo fine settimana. La Paramount distribuisce Killers per conto della Apple, che ha interamente finanziato e commercializzato l’epopea da 200 milioni di dollari con Leonardo DiCaprio, Lily Gladstone e Robert De Niro.
Priscilla e le nuove uscite
Priscilla, il film di Sofia Coppola in lizza per vari premi, ha ottenuto un successo importante nel fine settimana: A24 ha infatti esteso il film a livello nazionale dopo un inizio promettente al box office d’essai. La pellicola, interpretata da Cailee Spaeny nel ruolo di Priscilla Presley, racconta gli anni trascorsi da lei con Elvis Presley, interpretato da Jacob Elordi.
Grazie soprattutto a un pubblico di giovani donne, Priscilla ha superato le aspettative dell’industria con una stima di oltre 5 milioni di dollari in 1.344 sale, sufficiente per posizionarsi al quarto posto. Le donne hanno rappresentato il 65% del pubblico, mentre il 75% di tutti gli acquirenti di biglietti aveva meno di 35 anni.
La dramedy messicana Radical, interpretata e prodotta da Eugenio Derbez, ha chiuso la top five in Nord America con un’apertura stimata di 2 milioni e 700 mila dollari in sole 419 sale. Il nuovo film vede Derbez nel suo primo ruolo drammatico da protagonista ed è prodotto da Pantelion Films, Participant e 3Pas Studios.
Radical è già un successo al botteghino in Messico, dove è uno dei film in lingua spagnola di maggior successo dell’era post-pandemica con oltre 5 milioni di dollari di biglietti venduti, secondo i produttori.
Traduzione di Pietro Cecioni
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