Il film giapponese Il ragazzo e l’airone dell’acclamato regista Hayao Miyazaki ha registrato un debutto da record al box office statunitense con un incasso di 12,8 milioni di dollari nel primo fine settimana di programmazione, diventando il primo anime originale della storia a raggiungere la vetta della classifica degli incassi in nord America.
Si è rivelata quindi una scelta saggia quella di uscire in un weekend non troppo affollato di nuovi titoli da parte dei principali Studios hollywoodiani, pronti invece dalla seconda metà di dicembre a lanciare i loro grandi film di Natale. Quest’anno il botteghino natalizio entrerà infatti nel vivo il 16 dicembre quando la Warner Bros. lancerà negli Stati Uniti Wonka.
Tutti i record di Il ragazzo e l’airone negli Usa
Il ragazzo e l’airone ha infranto intanto anche altri record, tra cui quello di essere già diventato il film di Miyazaki che ha incassato di più negli Stati Uniti, dopo aver portato a casa 5,6 milioni di dollari venerdì 8 dicembre (in 2205 sale). Il suo precedente film di maggior incasso, Si alza il vento del 2013, aveva guadagnato 5,2 milioni di dollari in tutto il nord America.
Gli spettatori possono scegliere di vedere il film sottotitolato in inglese o in versione doppiata. Tra gli attori di spicco nel doppiaggio figurano Christian Bale, Gemma Chan, Willem Defoe, Robert Pattinson e Florence Pugh. Il cast vocale originale giapponese comprende invece Soma Santoki, Masaki Suda, Ko Shibasaki, Aimyon, Yoshino Kimura e Takuya Kimura.
Il ragazzo e l’airone è anche il debutto di maggior successo per un film dello Studio Ghibli negli Stati Uniti e segnerà il più grande incasso di sempre per GKids, il distributore del film negli Stati Uniti. È la prima produzione straniera a raggiungere la vetta della classifica nordamericana quest’anno.
Il film di Miyazaki – che ha incassato oltre 85 milioni di dollari in Giappone – è stato molto presente nel circuito dei festival cinematografici autunnali, diventando anche il primo titolo d’animazione ad aprire il Toronto Film Festival.
Gli altri film al box office americano
Al secondo posto si è piazzato Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente della Lionsgate, con un incasso stimato di circa 10 milioni di dollari in 3665 sale al suo quarto weekend. Il film, dopo un inizio lento, ha resistito fino a vantare un totale nazionale di 135,6 milioni di dollari fino a domenica 10 dicembre e 279 milioni di dollari a livello globale.
Godzilla Minus One si è piazzato al terzo posto nel suo secondo fine settimana con un solido incasso di 8,3 milioni di dollari in 2450 cinema (a memoria, è la prima volta che due titoli giapponesi sono entrati nella top five del box office nordamericano). Il film sui mostri ha anche stabilito un suo record diventando il titolo live-action giapponese di maggior incasso di tutti i tempi in nord America, con 25,3 milioni di dollari in biglietti venduti.
Trolls 3 – Tutti insieme della Universal e della DreamWorks Animation si è piazzato al quarto posto con un incasso stimato per il fine settimana di 6,2 milioni di dollari in 3451 sale, per un totale nazionale di circa 83 milioni di dollari. All’estero ha incassato altri 12 milioni di dollari in 73 mercati, per un totale estero di 90,7 milioni di dollari e 173,8 milioni di dollari in totale.
Wish e Renaissance, la lotta per il (deludente) quinto posto
Wish della Disney e Renaissance: A Film by Beyoncé della Amc Theatres si sono ritrovati in una gara serrata per la posizione numero 5, anche se Wish sembra aver prevalso con una stima di 5,3 milioni di dollari in 3450 sale. Amc stima che Renaissance abbia ottenuto 5 milioni di dollari in 2542 sale, anche se i responsabili degli Studios hanno stimato un risultato più alto, intorno ai 5,5 milioni di dollari.
Wish, che ha faticato a trovare la sua voce, ha avuto almeno una buona notizia: è calato solo del 31% nel fine settimana. All’estero ha incassato altri 12 milioni di dollari da 37 mercati, per un totale di 56,1 milioni di dollari e un misero 105,5 milioni di dollari a livello globale. Il documentario sul concerto di Beyoncé ha subito una forte flessione dopo il debutto al primo posto dello scorso fine settimana. Se la stima di 5 milioni di dollari dovesse confermarsi, si tratterebbe di un calo enorme tra il 74 e il 77%, il che potrebbe suggerire che il film ha già dato il massimo e contava principalmente sui superfan.
Le proiezioni speciali nel box office Usa
Waitress: The Musical di Bleecker Street ha debuttato in 1214 sale. Il film, basato sulle riprese dal vivo dell’omonima pièce teatrale del 2015, si è piazzato al nono posto con un incasso stimato di 3,2 milioni di dollari.
Passando ai film meno commerciali, la commedia dark di Yorgos Lanthimos Povere creature! ha fatto un ottimo debutto in soli nove cinema. Il film ambientato in epoca vittoriana, interpretato da Emma Stone, ha ottenuto una media per sala di 72 mila dollari, in linea con la media della stagione autunnale e la terza migliore dell’anno, mentre la Searchlight Pictures sta preparando la campagna per la stagione dei premi.
Povere creature!, che ha vinto il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, è stato poi nominato uno dei 10 migliori film dell’anno sia dall’American Film Institute che dal National Board of Review.
Tra gli altri film che aspirano a premi, Origin della Neon ha fatto notizia con una media per location di oltre 58 mila dollari da sole due sale, in una programmazione limitata che serve a qualificarsi per la stagione dei premi. Si tratta della quarta migliore media dell’anno. Il dramma biografico diretto da Ava DuVernay uscirà ufficialmente nelle sale nordamericane il 19 gennaio.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma