Il prossimo anno potrebbe segnare per il box office la prima volta nell’era post-pandemica in cui subisce una flessione da un anno all’altro. Secondo la società di analisi Gower Street, le vendite di biglietti cinematografici a livello mondiale dovrebbero raggiungere i 31,5 miliardi di dollari, con un calo del 5% rispetto ai 33,4 miliardi di dollari stimati per il 2023, secondo le previsioni annuali della società londinese.
Questo dato sul box office va poi confrontato con i 25,9 miliardi di dollari del 2022 e i 21,3 miliardi di dollari del 2021, o – prima dell’arrivo del Covid – con i 42,3 miliardi di dollari del 2019. Il rapporto di Gower Street, pubblicato martedì 19 dicembre, non dovrebbe sorprendere l’industria cinematografica mondiale. Gli storici scioperi sindacali di Hollywood hanno fatto slittare una serie di film dal 2024 al 2025, il che, secondo alcuni, potrebbe comportare una perdita di ben 2 miliardi di dollari nel computo complessivo.
“L’impatto dei recenti scioperi degli sceneggiatori e degli attori sul calendario delle uscite, in termini di prodotti hollywoodiani di richiamo globale, è stato significativo”, ha dichiarato Rob Mitchell, responsabile dei dati sui cinema per Gower Street. “Questo è il fattore chiave della leggera regressione nello slancio della ripresa che stiamo vedendo nel 2024 e che sembra rimandare ogni possibilità di tornare ai livelli pre-pandemici fino al 2025”.
Gower Street attribuisce la flessione alla perdita del 50% del tempo di produzione a causa degli scioperi, anziché al disinteresse dei consumatori ad andare al cinema. Quest’estate è stato raggiunto lo status pre-pandemia solo grazie all’effetto Barbenheimer. “In effetti, dato che luglio 2023 ha segnato un mese da record al box office mondiale, sappiamo che c’è una forte domanda da parte del pubblico per le uscite in sala”, ha dichiarato Mitchell.
Il box office e le abitudini degli spettatori
Dimitrios Mitsinikos, l’amministratore delegato di Gower Street, aggiunge: “Sulla base delle produzioni attualmente nel nostro radar, ci aspettiamo che il 2025 sia un anno molto buono per il box office globale e, speriamo, l’inizio di un trend positivo per la seconda metà di questo decennio”.
Le abitudini degli spettatori di tutto il mondo stanno ancora cercando di ritrovare il loro equilibrio dopo la crisi del COVID-19. Nonostante i guadagni registrati ogni anno, gli incassi globali del 2023 sarebbero ancora inferiori a quelli del 2019 del 21-22%, mentre le proiezioni di Gower Street per il 2024 rappresenterebbero un crollo del 25% rispetto al 2019. La buona notizia è che i ricavi del 2023 aumenteranno del 29% rispetto al 2022, compreso un incremento del 20-22% in Nord America.
Gli Usa segnano – 11%, la Cina punta al + 5%
Secondo Gower Street, gli incassi del 2024 in Nord America si attesteranno sugli 8 miliardi di dollari, con un calo dell’11% rispetto al 2023. E rappresenterebbe un calo del 30% rispetto alla media 2017-2019. Il botteghino estero del 2024 – esclusa la Cina – dovrebbe chiudersi con un calo del 7% rispetto al 2023, per una cifra stimata di 15,6 miliardi di dollari, grazie alle produzioni locali. Si tratta comunque di un calo del 21% rispetto alla media 2017-2019.
In Cina, i ricavi del botteghino nel 2024 dovrebbero registrare un modesto aumento del 5% rispetto all’anno precedente, poiché il paese più popoloso del mondo preferisce le produzioni locali a quelle hollywoodiane. Si prevede che il prossimo anno gli incassi raggiungeranno i 7,9 miliardi di dollari, rispetto ai 7,6 miliardi previsti per il 2023. “Il mercato internazionale è un po’ meno influenzato dal calendario limitato delle uscite causato dallo sciopero di Hollywood, rispetto a quello nazionale”, ha dichiarato Thomas Berane, analista capo di Gower Street. Gower Street pubblicherà le statistiche finali per il 2023 nella prima settimana di gennaio 2024.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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