Il governatore della California Gavin Newsom ha posto il veto a una proposta di legge che avrebbe concesso l’indennità di disoccupazione ai lavoratori in sciopero.
Newsom ha dichiarato di aver respinto la proposta di legge, sostenuta dalla Writers Guild of America e dalla SAG-AFTRA, perché si prevede che il fondo che lo Stato utilizza per pagare i sussidi di disoccupazione sarà di quasi 20 miliardi di dollari entro la fine dell’anno e “potrebbe mettere a rischio la richiesta di esenzione dal Benefit Cost Ratio aggiuntivo della California, aumentando in modo significativo le tasse sui datori di lavoro”, secondo quanto riportato dall’Associated Press.
“Non è il momento di aumentare i costi o di incorrere in questo ingente debito”, ha aggiunto in un comunicato.
Se approvata, la proposta di legge avrebbe permesso ai lavoratori che avevano scioperato per almeno due settimane di ricevere un assegno di disoccupazione dallo Stato. Di solito, solo i lavoratori che hanno perso il lavoro senza alcuna colpa hanno diritto a questi sussidi.
L’Associated Press ha riferito che il fondo che lo Stato utilizza per pagare i sussidi di disoccupazione è già indebitato per oltre 18 miliardi di dollari, dopo aver esaurito i fondi e aver dovuto chiedere un prestito al governo federale durante la pandemia di COVID-19 a causa dell’aumento della disoccupazione.
In seguito alla notizia del veto, Lorena Gonzalez Fletcher, segretaria esecutiva e tesoriera della California Labor Federation, ha dichiarato: “Questo veto fa pendere la bilancia ulteriormente a favore delle grandi aziende e degli amministratori delegati e punisce i lavoratori che esercitano il loro diritto fondamentale di sciopero. In un momento in cui il sostegno pubblico ai sindacati e agli scioperi è ai massimi storici, questo veto non è in linea con i valori americani”.
Ha aggiunto: “In tutto il Paese, i lavoratori si stanno sollevando contro un’economia che avvantaggia solo i ricchi. Continueremo a lottare finché i lavoratori in sciopero non otterranno i benefici che si sono guadagnati”.
La legge è un tentativo dei legislatori democratici californiani di aiutare gli attori e gli sceneggiatori di Hollywood e i lavoratori del settore alberghiero della California meridionale, che hanno già scioperato per diversi mesi quest’anno. Mentre lo sciopero degli sceneggiatori è terminato all’inizio di questa settimana, dopo che la WGA ha raggiunto un accordo con gli studios e le piattaforme streaming, gli altri due scioperi sono ancora in corso.
L’Associated Press ha contribuito a questo articolo.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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