Centro Sperimentale, ultimo atto: la commissione cultura della Camera ha dato oggi parere favorevole agli atti del Governo relativi alle nomine di Sergio Castellitto a presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia e di Pupi Avati, Giancarlo Giannini, Cristiana Massaro, Andrea Minuz, Santino Vincenzo Mannino e Mauro Carlo Campiotti a comporre il consiglio di amministrazione.
Pd, M5S e Alleanza Verdi e Sinistra non hanno parteicipato al voto in commissione cultura: “Lo abbiamo fatto per denunciare il comportamento del governo – ha detto Nicola Zingaretti (Pd) – che introduce un meccanismo sbagliato e inaccettabile”. Per Federico Mollicone (Fdi): “Dispiace l’atteggiamento dell’opposizione. Bisogna ragionare sullo spoil system all’inizio di ogni legislatura”.
Per gli studenti, che lo scorso luglio hanno occupato la sede della scuola con un presidio, opponendosi alle manovre che hanno portato alle dimissioni anticipate della ex presidente Marta Donzelli, le rivendicazioni “sono chiare. Una volta insediati i nuovi membri del consiglio di amministrazione e del comitato scientifico, oltre al presidente Castellitto – ha detto la portavoce Sarah Narducci – dovranno parlare con noi. Ci sono cose decise a livello legislativo che devono essere confermate: abbiamo diritto a due rappresentanti, uno nel cda e uno nel comitato scientifico. e questo deve esserci garantito. Dobbiamo essere presi in considerazione quando verrà formalizzato il nuovo statuto. Castellitto e il suo cda, appena si insediano, devono venire a parlare con noi. Quel che abbiamo costruito a luglio deve essere attuato nel corso del nuovo anno”.
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