Da Cattleya nasce Dedalus: la nuova casa di produzione al lavoro sulla serie su Erba

In società anche gli sceneggiatori Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli: tra i prossimi progetti il film Tutto quello che era nostro di Francesca Comencini, storia d’amore e d’amicizia nel mondo della camorra napoletana di metà anni ‘70

Di THR ROMA

Gli sceneggiatori Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli (GomorraZeroZeroZeroL’immortale e Django) hanno costituito con Cattleya – parte di ITV Studios – una nuova società di produzione, la Dedalus.

Oltre alla serie tv basata sui fatti di Erba (la strage avvenuta nel 2006), Dedalus sta sviluppando un film per la sala, dal titolo Tutto quello che era nostro, per la regia di Francesca Comencini: una storia d’amore e d’amicizia nel mondo della camorra napoletana di metà degli anni ‘70, sviluppata su due piani temporali.

Dedalus, si legge nel comunicato che annuncia la nascita della nuova società, “avrà come obiettivo lo sviluppo e la produzione di film e serie tv che si collochino nella linea editoriale propria della collaborazione fra Cattleya e Fasoli-Ravagli, intensificandone, in particolare, il carattere di ricerca e innovazione, con un coinvolgimento pieno degli scrittori nella realizzazione del prodotto”.

Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya, ha così commentato: “con Leonardo e Maddalena si è creato un rapporto speciale. Creare una società di produzione insieme ci è sembrato il naturale proseguimento di questa lunga avventura che ci ha permesso di inventare modi di racconto nuovi e sempre originali”.

Per Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli “l’esperienza e il lungo percorso insieme è sfociata naturalmente nella concretizzazione di una realtà produttiva con cui ci auguriamo di raggiungere nuovi traguardi e di divertirci e appassionarci come sempre abbiamo fatto insieme”.

Lisa Perrin, Managing Director delle produzioni internazionali di ITV Studios, ha aggiunto di essere “estremamente orgogliosa che ITV Studios siano associati a progetti così rivoluzionari. E questa nuova fase del loro percorso ci vede già tutti con il fiato sospeso per quello che di nuovo potrà ancora accadere”.