Ammettiamolo: se non fosse stato per Barbie di Greta Gerwig le casse dei botteghini di tutto il mondo nel 2023 sarebbero state mezze vuote. Un incasso globale di 1.442 billioni di dollari seguito da Christopher Nolan e il suo Oppenheimer che di milioni ne ha incassati “solo” 952,6. Il film dell’anno per molti che ha confermato Gerwig e Margot Robbie – protagonista e produttrice con la sua LuckyChap Entertainment – come due delle donne più influenti dell’industria cinematografica. Non a caso The Hollywood Reporter le ha inserite nella lista Women in Entertainment Power 100 che comprende personalità del cinema, della serialità e della musica a più livelli.
Da Pamela Abdy Ceo di Warner Bros. Motion Picture Group a Jennifer Aniston, da Karey Burke, presidente di 20th Television, a Beyoncé, protagonista del Renaissance World Tour diventato un film concerto distribuito nei cinema di tutto il mondo, passando per la produttrice di James Bond Barbara Broccoli, Sofia Coppola, tornata dietro la macchina da presa per raccontare la storia di Priscilla Presley, la presidente del sindacato degli attori Fran Drescher o la direttrice creativa dei Walt Disney Animation Studios Jennifer Lee.
Impossibile poi non citare un vero e proprio fenomeno come quello di Taylor Swift. Nominata da Time Persona dell’anno – primo personaggio del mondo dello spettacolo a riceve questo riconoscimento – la cantautrice, protagonista dell’Eras Tours, è riuscita a battere ogni record, persino quelli da lei stessa già infranti precedentemente. Icona musicale e di stile, Swift “in un anno oscuro è stata una fonte di luce” secondo lo storico magazine. Così influente da riuscire, con un appello in una storia Instagram, a far aumentare il traffico sul sito di registrazione Vote.org.
Nella lista stilata da The Hollywood Reporter anche Eva Longoria, Jenna Ortega, Nicole Kidman, Jennifer Lopez, Selena Gomez, Salma Hayek, Kim Kardashian, Kathleen Kennedy, Rhianna, Shonda Rhimes, Celine Song, Oprah Winfrey e Zendaya.
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