A causa dello sciopero degli attori e degli sceneggiatori che sta bloccando Hollywood, la data di messa in onda degli Emmy Awards 2023 non sarà, come di consueto, a settembre.
La 75a edizione dei premi era stata programmata per il 18 settembre su Fox. Secondo quanto appreso in queste ore, non è ancora stata fissata una nuova data. In teoria, la premiazione non avrà luogo fino a quando la SAG-AFTRA e la Writers Guild of America, rispettivamente il sindacato degli attori e degli sceneggiatori, non avranno raggiunto un accordo con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (associazione di categoria che rappresenta società di produzione televisive e cinematografiche, ndr), ma sia la Television Academy che la Fox, sono ancora in trattative per stabilire quando si terranno le riprese dell’evento.
Se la Television Academy e la Fox avessero mantenuto la data del 18 settembre, avrebbero rischiato di trovarsi di fronte a una sala per lo più vuota: sedici dei venticinque premi assegnati durante l’edizione 2022 degli Emmy sono andati ad attori o autori. Le regole dello sciopero della SAG-AFTRA prevedono che gli interpreti non facciano pubblicità per i lavori realizzati dalle aziende colpite dallo sciopero, e la premiazione rientrerebbe in questa categoria. Gli sceneggiatori della WGA producono inoltre testi per il conduttore e i presentatori della serata (quasi certamente membri della SAG-AFTRA).
Il rinvio è il primo per gli Emmy Awards in più di due decenni. La Television Academy e la Cbs avevano posticipato la cerimonia del 2001 in seguito agli attacchi terroristici dell’11 settembre che fu recuperata all’inizio di novembre di quell’anno.
Le votazioni per la seconda fase degli Emmy Awards proseguono come previsto. I membri della Television Academy voteranno a partire dal 17 agosto. Se gli Emmy del 2023 saranno effettivamente consegnati durante l’anno è al momento ancora un’incognita.
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