Lo studio hollywoodiano Lionsgate ha ripristinato l’obbligo della mascherina all’interno degli uffici per proteggere i dipendenti dalla nuova ondata di Covid. L’ufficio del personale ha inviato una mail chiedendo di indossare i dispositivi di protezione, dopo che alcuni lavoratori hanno contratto il virus, e di effettuare un test, anche autonomo, prima di entrare.
Anche se si tratta di un solo ufficio di un grande studio, il provvedimento si inserisce in un contesto nazionale in cui si parla di un possibile ritorno dell’obbligo di indossare la mascherina, dato che la nuova mutazione della variante Omicron, l’EG.5, è ormai diffusa negli Stati Uniti.
La variante ha causato un notevole aumento dei casi Covid. L’account Twitter della sanità pubblica di Los Angeles avverte che i casi sono in aumento e il sito del Center for Didease Control segnala che i ricoveri ospedalieri sono aumentati del 14% questa settimana.
Gli esperti, alcuni intervistati anche dal New York Times, hanno anche detto che questa variante finora non ha dimostrato di essere più preoccupante di quelle precedenti. E non si prevede che possa provocare un’ondata paragonabile alla prima variante Omicron.
Sull’attenti anche l’Organizzazione mondiale della Sanità, che chiede ai Paesi di non smantellare le proprie misure di sorveglianza. L’organismo sanitario ha rilevato un aumento dei casi dell’80% dal 10 luglio al 6 agosto, anche a causa di EG.5, individuata in più di 50 paesi.
Traduzione di Pietro Cecioni
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