Cambiamenti in casa Fremantle: Lorenzo Mieli e Marco Gianani escono per fondare una nuova società

In casa Fremantle c’è aria di cambiamenti. Lorenzo Mieli, il presidente di Fremantle Italia, la filiale italiana della casa madre inglese, e Mario Gianani, Ceo della controllata Wildside, sono in uscita. Fonderanno una nuova società di produzione. Fonti interne a Fremantle hanno dichiarato a THR Roma che stanno “lavorando con Mieli e Gianani per costruire un modo nuovo per collaborare insieme”, anche dopo la loro uscita dall’azienda. La società, che fa parte del gruppo RTL e ha sede a Londra, è una casa di produzione indipendente passata dalla realizzazione annua di una manciata di film a quella di dozzine di prodotti, spesso di cinema d’autore all’avanguardia capace di generare profitti. Per questo The Hollywood Reporter l’ha premiata come casa di produzione dell’anno.

Immagini di Priscilla, Finalmente l’alba, Povere creature!, Adagio ed Enea, prodotti Fremantle

Mieli e Gianani lasciano Fremantle

Fremantle Italia ha prodotto diversi programmi di successo, tra cui X Factor, Italia’s Got Talent (ora su Disney+) e Un Posto al Sole. Mieli è anche l’amministratore delegato di The Apartment Pictures, una società da lui fondata controllata da Fremantle. The Apartment ha prodotto e distribuito per esempio le serie The New Pope di Paolo Sorrentino, L’amica Geniale – Storia del nuovo cognome di Saverio Costanzo e We are who we are di Luca Guadagnino e, tra gli altri, i film Priscilla di Sofia Coppola ed Enea di Pietro Castellitto.

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Mario Gianani invece è l’amministratore delegato di Wildside, un’altra società di Fremantle, che al 2022 controlla anche Lux Vide. In questo momento Wildside sta festeggiando i traguardi dell’opera prima di Paola Cortellesi C’è ancora domani, film dal migliore incasso del 2023 con i suoi 7 milioni guadagnati e oltre un milione di spettatori. La società ha prodotto anche, tra gli altri, il film La mafia uccide solo d’estate di Pif e Come un gatto in tangenziale con il duo Paola Cortellesi e Antonio Albanese.

Dopo aver lasciato Fremantle, il progetto dei due manager è quello di fondare una nuova società di produzione di programmi scripted che non sarà legata al gruppo inglese.