Due settimane fa, il sindacato degli sceneggiatori, Writers Guild of America, e il sindacato degli artisti, SAG-AFTRA, hanno presentato un reclamo al National Labor Relations Board contro la NBCUniversal. Gli accusanti sostenevano che lo studio avesse violato il diritto di picchettaggio e la sicurezza degli scioperanti, ostruendo il marciapiede pubblico di fronte gli Studios. Ora, la società ha ripristinato parzialmente l’accesso lungo Lankershim Boulevard.
Le modifiche – asfalto appena steso e recinzione rimossa – sono state comunicate martedì 1 agosto ai manifestanti nelle ore precedenti alla conferenza stampa dei due sindacati. Durante il suo discorso in occasione della manifestazione, il co-presidente del comitato di negoziazione della WGA, David A. Goodman, ha dichiarato: “I nostri datori di lavoro odiano i picchetti. Li detestano davvero. Vogliono che ce ne andiamo. La NBCU li odiava così tanto che ha distrutto i marciapiedi”. I lavori di costruzione dello Studio, sul confine di Lankershim Boulevard, erano iniziati una settimana dopo l’inizio dello sciopero degli sceneggiatori, a maggio.
Il 6 giugno, dopo un sopralluogo, la polizia di Los Angeles aveva raccomandato di posizionare una barriera temporanea di cemento, la K-rail, lungo la strada. La WGA ha raccolto più di 26.000 firme su una petizione che chiedeva un risarcimento per le condizioni di picchettaggio all’esterno del lotto. Inizialmente la petizione sarebbe dovuta passare attraverso i cancelli dello studio al termine della conferenza stampa di SAG-AFTRA e WGA, ma poco dopo sono state comunicate le concessioni.
Dal canto suo, la NBCUniversal, che per mesi si è trovata in difficoltà per le condizioni di picchettaggio, ha risposto in un comunicato. “Fin dal primo giorno abbiamo sostenuto il diritto del sindacato di manifestare agli ingressi della nostra proprietà. Abbiamo cercato attivamente soluzioni per aumentare la sicurezza di accesso durante il nostro progetto di costruzione pluriennale che ha preso il via nel febbraio 2020. Data la complessità dei problemi di traffico su Lankershim Blvd. abbiamo sviluppato contemporaneamente due potenziali piani. Il primo prevede l’installazione di barriere rigide nella strada. Poiché ciò richiede la chiusura di una corsia urbana, abbiamo presentato questo piano al Comune per la revisione e l’approvazione”.
Il secondo piano “mitiga l’impatto sul traffico, crea percorsi pedonali e amplia le aree di sosta ombreggiate erigendo tende per i picchetti davanti ai cancelli. Aumenta notevolmente l’accesso sicuro dei manifestanti ai nostri cancelli più trafficati su Lankershim Blvd” hanno proseguito.
La WGA insiste affinché il progetto della K-rail venga completato. Un portavoce del sindacato afferma: “I membri hanno continuato a picchettare nonostante gli impedimenti creati dalla NBCU. Non abbiamo rinunciato a chiedere sicurezza per i pedoni nello studio. Anche se è incoraggiante vedere che si stanno facendo progressi, riteniamo la NBCU responsabile, e vogliamo rimanere qui finché non rispetteranno le loro promesse e negozieranno un contratto equo”.
Gli organizzatori della WGA che sovrintendono ai picchetti della NBCU considerano la riapertura di Lankershim Boulevard (che ora consente il traffico pedonale a entrambe le estremità, ma non ancora per diversi isolati nel mezzo) una mezza misura, concessa solo a malincuore a causa delle pressioni dell’opinione pubblica. “È sorprendente la rapidità con cui si riesce a costruire un marciapiede”, osserva seccamente il coordinatore Mike Moore. “Abbiamo notato un cambiamento radicale nel modo in cui si sono impegnati con noi dopo il tree-gate”, riferendosi alla potatura illegale dei ficus sul marciapiede confinante con la NBCUniversal, che ha portato a una multa da parte del Comune.
Un altro coordinatore della WGA, Rob Forman, aggiunge: “Il modo in cui hanno gestito il marciapiede è un microcosmo dello sciopero in generale. Ci sono volute molte pressioni e umiliazioni perché si muovessero di un centimetro. Ma vediamo questo come un primo passo per far sì che l’AMPTP si occupi delle nostre esigenze”.
In precedenza, la SAG-AFTRA aveva dichiarato di non poter “inviare in sicurezza i propri membri al picchetto” a causa delle condizioni esterne al lotto. Il sindacato non ha risposto a The Hollywood Reporter in merito a questa storia. Tuttavia, durante la manifestazione, Joely Fisher, membro del comitato di negoziazione della SAG-AFTRA, ha detto alla folla: “Giuro che adesso sarò qui con voi. Vogliamo che tutto sia sicuro”, aggiungendo: “Saremo qui a lungo”.
La decisione della NBCUniversal segue di pochi giorni quella della Hackman Capital Partners, proprietaria del Radford Studio Center, altro luogo di protesta che ha invertito la rotta consentendo il picchettaggio all’ingresso principale poco dopo che THR ne aveva esaminato la legalità.
Traduzione di Pietro Cecioni
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