Le trattative per il prossimo contratto triennale della SAG-AFTRA (sindacato degli attori) si sono concluse domenica 29 ottobre dopo un fine settimana di colloqui. Tuttavia, non è stato ancora raggiunto alcun accordo.
Dopo un fine settimana di tira e molla sul prossimo accordo televisivo/cinematografico della SAG-AFTRA, il sindacato e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (associazione dei produttori) non hanno ancora stabilito una data per tornare alla contrattazione formale. Tuttavia, si dice che i colloqui siano stati piuttosto utili. Diversi addetti ai lavori degli Studios hanno descritto le sessioni del fine settimana come un passo avanti, anche se le due parti non hanno ancora messo a punto tutti i passaggi dell’accordo, compreso il tentativo del sindacato di ottenere ulteriori compensi per il lavoro in streaming e la regolamentazione dell’IA.
La svolta arriva dopo che la scorsa settimana gli Studios avevano chiarito ai vertici del sindacato che se non ci fossero stati segnali di risoluzione entro la prima settimana di novembre, i loro programmi cinematografici per l’estate 2024 sarebbero stati quasi certamente mandati all’aria. Se ciò dovesse accadere, le trattative potrebbero interrompersi fino a dopo il primo dell’anno: una prospettiva preoccupante per tutte le parti coinvolte, secondo gli addetti ai lavori.
Il sindacato ha presentato le sue ultime risposte agli Studios sabato 28 ottobre, mentre domenica 29 si sono tenute alcune discussioni tra i rappresentanti delle due parti, senza la partecipazione diretta dei massimi dirigenti degli Studios, coinvolti invece nelle sessioni di contrattazione della settimana precedente.
“Nel corso del fine settimana abbiamo discusso con l’AMPTP tutte le proposte aperte, compresa quella sull’IA”, ha twittato domenica la SAG-AFTRA. “Entrambe le parti lavoreranno in modo indipendente lunedì 30 ottobre e torneranno a discutere sulla programmazione alla fine della giornata. Unitevi a noi e inondate i picchetti della mattina. Fate sentire la vostra voce”.
In tutto il settore ci sono grandi aspettative che questa recente serie di incontri di contrattazione possa portare a un accordo provvisorio. Il sindacato e i dirigenti sono tornati al tavolo delle trattative martedì 24 ottobre, e da allora si sono scambiati proposte su alcuni punti, tra cui il tentativo del sindacato di migliorare i compensi per lo streaming per i propri membri e quello di aumentare significativamente i salari per tenere conto della recente inflazione.
In vista dell’ultimo fine settimana di negoziati, migliaia di membri della SAG-AFTRA hanno firmato una lettera a sostegno della leadership sindacale, esortando il sindacato a non scendere a compromessi in nome della fine dello sciopero. “Per quanto sia difficile, preferiamo rimanere in sciopero piuttosto che accettare un cattivo accordo”, si legge nella lettera, diffusa giovedì 26 ottobre e firmata da Julia Louis-Dreyfus, Cynthia Nixon, Leslie Odom Jr, Demi Moore, Jon Hamm e altri.
La dichiarazione di sostegno è arrivata dopo che un altro gruppo di attori, frustrato dalla direzione presa dai negoziati, aveva presentato una bozza di una lettera diversa, che criticava la leadership della SAG-AFTRA. Alla fine, il gruppo ha deciso di non diffondere il proprio messaggio una volta che il sindacato è tornato al tavolo delle trattative con gli Studios il 24 ottobre.
Kim Masters ha contribuito a questo articolo.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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