L’Alliance of Motion Picture and Television Producers, l’associazione dei produttori, afferma che la WGA, il sindacato degli sceneggiatori, sarebbe determinata a riavviare le trattative. L’organizzazione starebbe cercando di fissare l’incontro per la prossima settimana.
“Mercoledì 13 settembre, la WGA ha contattato l’AMPTP e ha chiesto un incontro per portare avanti le trattative”, ha dichiarato l’organizzazione dei produttori in un comunicato giovedì 14 settembre. “Abbiamo accettato e stiamo lavorando per fissare un incontro per la prossima settimana.
Ogni azienda che fa parte dell’AMPTP è determinata e desiderosa di raggiungere un accordo equo e di lavorare insieme alla WGA per porre fine allo sciopero”. In una dichiarazione di giovedì 14 sera, la WGA ha twittato: “La WGA e l’AMPTP stanno pianificando la ripresa dei negoziati”.
I tentativi di chiarimento tra AMPTP e WGA
Le trattative in corso tra le due organizzazioni si erano arenate alla fine di agosto, dopo che i leader della WGA si erano seduti al tavolo con la presidente dell’AMPTP Carol Lombardini e con i dirigenti Bob Iger, Donna Langley, Ted Sarandos e David Zaslav. A seguito dell’incontro, l’AMPTP aveva reso nota la sua offerta dell’11 agosto al sindacato degli scrittori, e la WGA aveva risposto con una dichiarazione in cui affermava che l’intenzione delle aziende era sempre stata quella di ostacolarli.
Questo mese, in mancanza di negoziati formali, in un messaggio dell’8 settembre agli iscritti, la WGA ha suggerito agli Studios di staccarsi dall’AMPTP e di trovare accordi individuali con il sindacato. Nel frattempo, diversi programmi diurni – tra cui The Drew Barrymore Show, The Talk e The Jennifer Hudson Show – e uno di tarda serata – Real Time With Bill Maher – hanno annunciato che sarebbero tornati in onda senza sceneggiatori.
Questo sviluppo arriva poco prima che la WGA si riunisca con i principali showrunner, che hanno chiesto un incontro per discutere le trattative. “C’è un sentimento ampiamento condiviso tra gli sceneggiatori di punta, che dicono che questo non può essere un gioco a somma zero”, ha detto martedì 12 settembre una fonte a THR. “Le persone sono disposte ad arrivare al 70-80% della strada e a trovare un accordo “.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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