Annullato l’incontro della WGA con i maggiori showrunners. Le trattative riprenderanno a breve

Mentre lo sciopero degli sceneggiatori giunge alla ventesima settimana e si avvicina a ottobre, data che lo renderebbe il più lungo nella storia del sindacato, l’incontro di venerdì 15 settembre tra i vertici del sindacato (WGA) e una dozzina di showrunner di spicco del settore è stato annullato.

Diverse fonti hanno riferito a The Hollywood Reporter che l’incontro – al quale avrebbero dovuto partecipare Kenya Barris (Black-ish), Noah Hawley (Fargo), Sam Esmail (Mr. Robot) e Dan Fogelman (This Is Us) e che si sarebbe dovuto tenere presso la sede della Writers Guild of America a Los Angeles – è stato annullato dopo che giovedì 14 settembre sera si è diffusa la notizia che il sindacato e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers sarebbero tornati al tavolo delle trattative.

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La decisione di cancellare l’incontro è stata influenzata anche dal Rosh Hashanah, la festività ebraica che segna l’inizio di un nuovo anno. È stato inoltre proposto e respinto un incontro su Zoom, mentre è stato preso in considerazione un incontro la prossima settimana con il co-presidente del comitato di negoziazione della WGA, Chris Keyser, che alla fine è stato scartato dopo che sia l’AMPTP che la WGA hanno confermato che stavano programmando il ritorno al tavolo delle trattative.

Secondo le fonti, l’obiettivo dell’incontro era quello di raccogliere informazioni direttamente dalla leadership del sindacato sullo stato delle trattative e viceversa. “Stiamo spingendo perché concludano un accordo”, dice una fonte. Sembrerebbe che gli showrunner di punta siano in contatto diretto con le persone del settore che stanno soffrendo di più e il loro obiettivo è che la leadership capisca l’urgenza di tornare al tavolo delle trattative. “La buona notizia è che si stanno incontrando e questo è quello che tutti vogliono. Speriamo sia sufficiente”, spiega un’altra fonte.

WGA e AMPTP stanno pianificando di incontrarsi prossimamente

La WGA e l’AMPTP, che rappresenta gli studios e gli streamer di Hollywood, hanno rilasciato dichiarazioni giovedì 14 settembre scorso, indicando che stanno lavorando per programmare un ritorno alle trattative la prossima settimana. Prima di allora, le trattative erano rimaste in stallo.

Il 9 settembre, la WGA ha comunicato ai suoi membri che l’AMPTP aveva offerto una sola proposta al sindacato, l’11 agosto, e che le società che ne fanno parte non si erano discostate da quella, nonostante il fatto che il sindacato avesse “presentato la propria controproposta all’AMPTP il 15 agosto”. L’AMPTP ha risposto poco dopo, affermando in una propria dichiarazione che il WGA “ha il potere di far avanzare questa trattativa rispondendo alle più recenti offerte dell’AMPTP su questioni chiave”.

“Mercoledì 13 settembre, la WGA ha contattato l’AMPTP e ha chiesto un incontro per far avanzare le trattative”, ha dichiarato l’AMPTP in un comunicato di giovedì. “Abbiamo accettato e stiamo lavorando per fissare un incontro la prossima settimana. Ogni azienda aderente all’AMPTP si impegna ed è desiderosa di raggiungere un accordo equo e di lavorare insieme alla WGA per porre fine allo sciopero”. La WGA ha risposto poco dopo con una dichiarazione che corrisponde a un messaggio ai membri: “La WGA e l’AMPTP stanno pianificando una data per tornare a discutere”.

La notizia che le due parti stanno riprendendo le trattative è arrivata dopo che i membri dell’AMPTP, secondo diverse fonti, erano divisi sul riprendere le trattative con la WGA o passare alla SAG-AFTRA. Lo sciopero più lungo della WGA risale al 1988 e durò 154 giorni. Venerdì 15 settembre è il 137° giorno di sciopero della WGA. Anche la SAG-AFTRA, che rappresenta gli attori, è in sciopero dal 14 luglio.