Lunedì 30 ottobre protagonista del Trieste Science+Fiction Festival sarà Paolo Nespoli, il primo astronauta italiano a partecipare ad una missione di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale, durata ben 313 giorni. Nespoli sarà uno degli ospiti dei talk di Mondofuturo, il ciclo di incontri a ingresso gratuito presso il DoubleTree by Hilton Trieste organizzati nell’ambito della manifestazione triestina dedicata a tutte le declinazioni del fantastico per dialogare con divulgatori, scienziati e comunicatori della scienza sul mondo di domani.
Gli incontri di Mondofuturo in programma lunedì 30 ottobre a partire dalle ore 11:00 saranno dedicati allo spazio. È il 1966 quando negli Stati Uniti va in onda la prima stagione di Star Trek, la serie tv che ha appassionato intere generazioni, mentre la Nasa lavora alla missione Apollo per far atterrare il primo equipaggio umano sulla Luna. Oggi il teletrasporto è ancora fantascienza, ma lo spazio è sempre più vicino. Da Blue Origin a Virgin Galactic, cresce il mercato del turismo spaziale e con la missione Artemis la Nasa vuole tornare sulla Luna e costruire una stazione orbitante lunare.
Alessandra Bosutti ci illustrerà l’impatto della permanenza nello spazio sul corpo umano e ci accompagnerà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dove sta conducendo l’esperimento Muscle Stimulation, per capire come salvaguardare la salute e il benessere di astronauti e astronaute e spiegherà come quello che impariamo nello spazio può essere utile anche qui sulla Terra.
Paolo Nespoli al Trieste Science+Fiction Festival
A seguire, Paolo Nespoli racconterà la sua vita da astronauta con i piedi per terra, illustrando quali lezioni ha imparato da lassù, ben 313 giorni nello spazio. Nel 2007 il suo primo volo spaziale con la missione Esperia. Tre anni dopo la missione MagISStra, missione di lunga durata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Nel 2017 la missione Vita, acronimo di Vitalità, Innovazione, Tecnologia ed Abilità. Paolo Nespoli ha fatto parte dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per quasi 30 anni, di cui 20 distaccato alla NASA a Houston. Nella sua carriera ha volato nello spazio per ben tre volte: nel 2007 sullo Space Shuttle americano e nel 2010-2011 prima, e nel 2017 poi, sulla navicella russa Soyuz, sempre alla volta della Stazione Spaziale Internazionale, dove ha vissuto e lavorato per 313 giorni.
Sempre lunedì 30 ottobre alle 16:30 al Trieste Science+Fiction Festival sarà la volta dell’anteprima italiana di Low-Tech di Adrien Bellay, che racconta un approccio ecologico che consiste nel progettare o diffondere tecniche e conoscenze utili, sostenibili e accessibili a tutti, accompagnandoci in un viaggio per conoscere le persone che lottano per democratizzare questo approccio: giovani ingegneri, agricoltori o imprenditori, che riparano da soli le cose di ogni giorno, producono energia e si fabbricano i propri mezzi di produzione.
Da A Million Days a Herd: tutte le proiezioni
Tantissime le anteprime in programma sempre nella giornata di lunedì 30 ottobre. Si parte alle ore 15.00 al Politeama Rossetti con la proiezione in anteprima di A Million Days di Mitch Jenkins (Regno Unito, 2023), ambientato in un futuro non troppo lontano in cui la Terra è al collasso ecologico e la sopravvivenza dell’umanità dipende dalla capacità di diventare una civiltà interplanetaria. Sempre al Rossetti alle ore 17.00 verrà proiettato The Moon di Kim Yong-hwa (Corea del Sud 2023) dove, in un futuro prossimo, la prima missione lunare di un equipaggio coreano si conclude in un tragico disastro a causa di un’esplosione.
Protagonista del film Do Kyung-soo, componente della band K-pop EXO. Ancora al Rossetti alle ore 20.00 appuntamento con il film italiano La guerra del Tiburtino III della regista Luna Gualano (Italia, 2023), che torna a Trieste dopo il successo di Go Home – A casa loro. Nell’estrema periferia romana, un piccolo meteorite cade dal cielo: si tratta di alieni intenzionati a conquistare il mondo. All’improbabile gruppo di Pinna, figlio di uno spacciatore, spetterà il compito di salvare il pianeta Terra.
Alle 21:00 al Teatro Miela si terrà Robots e intelligenze artificiali: un sano antagonista per mantenerci in forma, uno spettacolo in PowerPoint del fumettista Dottor Pira: ci fa bene avere dei robot che ci fanno da servitori, o diventeremo dei rammolliti?
Ultimo appuntamento della giornata di lunedì 30 ottobre al Rossetti alle ore 22.00 con Herd di Steven Pierce (USA, 2023), zombie movie presentato al Frightfest di Londra, in cui una donna si ritrova nella sua città natale in cui ha giurato di non tornare mai più, finendo intrappolata tra un’epidemia zombie e le milizie in guerra. Sempre alle 22.00 al Miela in programma The Weird Kidz di Zach Passero (USA, 2023), noto per il suo lavoro nei film di Lucky McKee, come The Woman (2011) e Old Man (2022), nonché nel film di culto di Robert Krzykowski The Man Who Killed Hitler And Then The Bigfoot (2018).
In questo suo ultimo film coniuga avventura, storia di formazione, leggende metropolitane e horror, il tutto raccontato in una commedia di animazione. La serata si conclude alle ore 00.00 al Teatro Miela con la proiezione di Maria di Gabriel Grieco e Nicanor Loreti (Argentina, 2023): Maria Black, la più grande pornostar del 2024, muore tragicamente durante le riprese di un film e l’incidente viene insabbiato. Maria, però, fa parte del Progetto Metropolis ed è assetata di vendetta…
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