Dopo aver scritturato Hugh Grant come principale antagonista in Paddington 2, il regista Paul King ha affidato nuovamente all’attore un ruolo chiave in Wonka, il suo prequel basato sul personaggio di Roald Dahl (distribuito in sala dalla Warner Bros. il 15 dicembre negli Usa, mentre il 14 in Italia).
All’anteprima ufficiale del trailer di Wonka a Londra (un evento tenutosi nel primo pomeriggio in cui gli ospiti sono stati accolti da un buffet composto quasi interamente da dolciumi marchiati a tema), il regista ha spiegato il motivo per cui ha affidato a Grant il ruolo di un piccolo Umpa Lumpa dai capelli verdi.
Con Wonka, King ha approfondito la storia di come il protagonista de La fabbrica di cioccolato sia diventato il famosissimo chocolatier che è, raccontando quanto sia stato necessario immergersi nei libri di Dahl per trovare l’ispirazione. Per quanto riguarda gli Umpa Lumpa, sebbene l’autore del libro non abbia dato loro molti dialoghi, le canzoni che interpretano, a detta di King, sono incredibilmente sarcastiche, critiche e crudeli nei confronti dei bambini della storia.
“Mi sono messo a pensare a chi potesse incarnare la stronzaggine degli Umpa Lumpa, e subito ho pensato a Hugh, che è la persona più divertente e sarcastica che abbia mai incontrato”.
Il Willy Wonka di Timothée Chalamet
Per quanto riguarda la star principale della pellicola, Timothée Chalamet, King è stato un po’ più gentile nel tessere le sue lodi.
“C’era una lista molto corta di persone che potevano interpretare Willy Wonka, ma la scelta ovvia era lui”, ha spiegato. “Penso davvero che sia l’attore più incredibile della sua generazione, perché ha questa straordinaria capacità di calarsi in profondità nelle sue emozioni e di parlare allo spettatore con un solo sguardo: è molto concentrato, davvero intelligente e incredibilmente intuitivo dal punto di vista emotivo”.
Sebbene quello di Willy Wonka sia un ruolo dal passato importante (Johnny Depp e Gene Wilder l’hanno interpretato in precedenza), King ha dichiarato “Credo che Chalamet sia più che all’altezza del ruolo. Penso sia in grado di incarnare a pieno quel tipo di caos e di malizia, ma con una profonda base emotiva, il che è davvero qualcosa di straordinario”.
Traduzione di Pietro Cecioni
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma