I pionieri neri dei diritti civili Martin Luther King e Malcolm X nella vita reale si sono incontrati solo una volta, e per poco tempo, a Washington nel 1964, mentre entrambi partecipavano a un dibattito al Senato. Il trailer della docuserie Disney Genius: MLK/X, rilasciato giovedì 11 gennaio, si apre con quell’incontro fortuito a Capitol Hill che prefigurava i loro movimenti e le loro personalità contrastanti.
“Finalmente ci incontriamo”, dichiara Malcolm X mentre i due leader si stringono la mano, negli anni in cui dal pulpito della chiesa, dalle celle della prigione e altrove, lavoravano per promuovere l’uguaglianza razziale con movimenti concorrenti: King che privilegiava l’attivismo non violento come parte della sua lotta per i diritti civili e il leader musulmano Malcolm X che optava per l’emancipazione e l’autodeterminazione dei neri per combattere la supremazia bianca.
In vista del Martin Luther King Jr. Day, Disney prevede di trasmettere negli Stati Uniti due episodi di Genius: MLK/X a settimana su National Geographic a partire dal 1° febbraio, per poi trasmetterli in streaming su Disney+ e Hulu il giorno successivo.
La serie, composta da otto episodi, vede anche Weruche Opia nel ruolo di Coretta Scott King, moglie di King, e Jayme Lawson in quello di Betty Shabazz, moglie di Malcolm X, entrambe conosciute come attiviste a pieno titolo, dato che i loro mariti furono alla fine assassinati e le loro lotte per i diritti civili furono interrotte.
La docuserie di Imagine Television e Undisputed Cinema ha come produttori esecutivi Brian Grazer, Ron Howard, Kristen Zolner, Reggie Rock Bythewood, Gina Prince-Bythewood e Francie Calfo. Raphael Jackson Jr. e Damione Macedon sono showrunner e condividono anche i crediti di produttori esecutivi con Madison Wells, Gigi Pritzker, Rachel Shane e Sam Sokolow.
Il produttore esecutivo Jeff Stetson ha scritto l’episodio pilota, di cui Channing Godfrey Peoples ha curato la regia e la produzione esecutiva. L’ambasciatore Attallah Shabazz ha svolto il ruolo di produttore consulente. La serie è prodotta dalla 20th Television, una divisione dei Disney Television Studios.
Traduzione di Pietro Cecioni
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