Michael Keaton si sta divertendo parecchio a (ri)vestire i panni del suo personaggio in Beetlejuice 2.
Parlando con Empire, l’attore ha anticipato che il film è stato “davvero fantastico” e che lui e il regista Tim Burton stanno seguendo la stessa formula dell’originale del 1988.
“Beetlejuice è il massimo del fottuto divertimento che puoi sperimentare lavorando. È davvero fantastico. E sapete cosa? Lo stiamo facendo esattamente come abbiamo fatto il primo film” ha dichiarato l’attore. “C’è una donna nella grande sala d’attesa per l’aldilà, con una vera lenza – voglio che la gente lo sappia, perché lo adoro – che tira la coda di un gatto per farlo muovere”.
Keaton ha anche spiegato che il sequel era nei piani da molto tempo e che lui e Burton discutevano di fare un altro film di Beetlejuice da “anni e anni”, senza dirlo a nessuno.
“Ci eravamo detti entrambi più volte che l’avremmo fatto. Eravamo d’accordo che, se l’avessimo fatto, avrebbe dovuto essere il più vicino possibile al modo in cui l’avevamo fatto la prima volta. Inventando cose, facendo succedere cose, improvvisando, ma letteralmente con roba fatta a mano, tipo gente che crea cose con le mani e costruisce qualcosa” ha detto Keaton.
“Fottutamente fantastico. Non so da quando tempo non mi divertivo più così nella lavorazione di un film”.
Warner Bros. farà uscire Beetlejuice 2 il 6 settembre 2024. Oltre a Keaton, il film vedrà anche il ritorno di Winona Ryder e Catherine O’Hara, con l’aggiunta delle new entry Justin Theroux, Monica Bellucci e Willem Dafoe. Il film, inoltre, vedrà di nuovo insieme Burton e la star di Mercoledì, Jenna Ortega, che avrà il ruolo della figlia del personaggio di Ryder. Dafoe dovrebbe vestire i panni di un poliziotto dell’aldilà, mentre Bellucci sarà la moglie di Beetlejuice.
Il primo film, che vedeva nel cast anche Alec Baldwin, Geena Davis e Jeffrey Jones, aveva incassato 80 milioni di dollari. A produrre Beetlejuice 2 saranno lo stesso Burton e la Plan B di Brad Pitt. Al Gough e Miles Millar, i creatori della serie Netflix Mercoledì, hanno scritto la sceneggiatura.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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