Teatro della Pergola: la nuova stagione, tra Isabella Rossellini e il Caligola di Vinicio Marchioni

Si parte dal 24 al 29 ottobre 2023 nel segno della poesia e dell’arte attoriale con l’Ezra Pound di Mariano Rigillo diretto da Leonardo Petrillo. L'attore di Siccità lavorerà con giovani attrici e attori sul testo di Camus

Di THR ROMA

Il Teatro della Toscana annuncia la stagione in abbonamento 2023/2024 del Teatro della Pergola, espressione del meglio del teatro nazionale e internazionale. Autori e testi classici e contemporanei, sia italiani che stranieri, grande poesia e letteratura, drammaturgia storica e nuova drammaturgia, impegno e leggerezza, sono le linee guida di una programmazione articolata e poliedrica, nel segno dei valori fondativi: Giovani, Europa, Lingua Italiana. Un passo definitivo verso l’affermazione della Fondazione come Centro Internazionale di Cultura Teatrale.

La Pergola inaugura dunque dal 24 al 29 ottobre 2023 nel segno della poesia e dell’arte attoriale con l’Ezra Pound di Mariano Rigillo diretto da Leonardo Petrillo. Ma l’indipendenza del pensiero, caratteristica che porta a essere osteggiati da fronti diversi, percorre molti degli spettacoli in apertura della stagione, da Aldo Moro e Pier Paolo Pasolini per Fabrizio Gifuni a sempre Pasolini per Elio Germano e Teho Teardo, da Eduardo De Filippo per Fausto Russo Alesi a Sigmund Freud di Stefano Massini, per arrivare a Fabrizio De André di Neri Marcorè.

Darwin’s Smile e Albert Camus al Teatro della Pergola

A un libero pensatore è dedicato il nuovo one woman show di Isabella Rossellini. Darwin’s Smile è un monologo che riconcilia i mondi di arte e scienza a partire da Charles Darwin e dal suo testo L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali. Con Fernando Pessoa si confronta Bob Wilson per uno spettacolo che nasce dal vivo interesse del regista per il progetto de L’Attrice e l’Attore Europei, anche e soprattutto nella sua prospettiva di incontro e relazione con il continente africano.

Nel quadro dei rapporti internazionali, il magistero di attrici e attori è al centro della nuova sfida comune di Teatro della Toscana e Théâtre de la Ville di Parigi con il suo direttore Emmanuel Demarcy-Mota. Ispirato ai valori ineludibili e fondanti questi cinque anni di partenariato, basato sulla condivisione della missione del teatro a partire dalla Carta 18-XXI – con i temi di attualità e urgenza come Giovani, Europa, Salute, Ambiente, Educazione, Formazione –, il progetto L’Attrice e l’Attore Europei si impegna a formare una figura di interprete capace di superare tanto i confini nazionali quanto le barriere linguistiche, attraverso la ricerca di nuove forme pedagogiche.

Preservando sempre come faro il lascito pedagogico di Orazio Costa, la cui metodologia è costantemente attuata e divulgata attraverso il CAE – Centro di Avviamento all’Espressione, da lui fondato nel 1979 al Teatro della Pergola. Un attore, quindi, in grado di far parte di troupe di nazionalità diversa, come testimonia il recente passaggio al Teatro della Pergola di Ionesco Suite. Vinicio Marchioni è già impegnato nella realizzazione della prossima fase del progetto, che vedrà giovani attrici e attori lavorare su Caligola di Albert Camus. Siamo di fronte a un percorso che realizza la visione del Teatro della Toscana e del suo modo di fare teatro, un passo definitivo verso la sua affermazione come Centro Internazionale di Cultura Teatrale.

Dal 6 giugno si apre la campagna abbonamenti con la possibilità di rinnovo o acquisto dell’abbonamento Completo.