TIFF 2023: in anteprima Expat con Nicole Kidman e Tutta la luce che non vediamo con Mark Ruffalo

Il festival guarda sempre di più alla serialità, anche agli show non prodotti a livello nazionale o statunitense. "Il pubblico è diventato più aperto rispetto a ciò che guarda", ha dichiarato Geoff Macnaughton della sezione Primetime

Di THR ROMA

Le anteprime mondiali di Tutta la luce che non vediamo di Netflix, Expats di Amazon con Nicole Kidman e il dramma in lingua ebraica Bad Boy del creatore della versione originale di Euphoria, Ron Leshem, sono state presentate lunedì 14 nell’ambito del programma Primetime del Toronto Film Festival.

Il TIFF, che quest’anno ha deciso di puntare su serie televisive internazionali di prestigio, mostrerà i primi due episodi di Tutta la luce che non vediamo, una miniserie con Mark Ruffalo e Hugh Laurie, scritta da Steven Knight (Peaky Blinders) e diretta da Shawn Levy (Stranger Things).

La regista di The Farewell – Una bugia buona, Lulu Wang, torna a Toronto con Expats, prodotta da Amazon, con Kidman e Sarayu Blue, protagoniste di un dramma che racconta le vicende di un gruppo di donne espatriate a Hong Kong, molto unite tra loro. Sono state inoltre presentate le prime immagini di Alice & Jack di Channel Four, una commedia romantica con Domhnall Gleeson e Andrea Riseborough.

Al TIFF verrà presentato il dramma poliziesco israeliano Bad Boy di Leshem e del regista Hagar Ben-Asher (Bosch, City on a Hill). Il titolo in lingua ebraica arriverà a Toronto senza una distribuzione negli Stati Uniti.

Il responsabile della programmazione Primetime, Geoff Macnaughton, ha dichiarato a The Hollywood Reporter che il pubblico televisivo nordamericano è in linea con il TIFF e gli altri festival cinematografici per quanto riguarda la scelta di abbracciare contenuti in lingua straniera, grazie al successo di Money Heist e Call My Agent e di altre serie trasmesse sulle piattaforme di streaming.

“Negli ultimi anni, il pubblico è diventato più aperto rispetto a ciò che guarda. È un dato di fatto che i diritti internazionali vengono acquisiti dagli streamer e che serie come Squid Game stanno trovando un proprio pubblico. Il successo di una serie in lingua straniera si può ottenere su qualsiasi piattaforma”, ha affermato Macnaughton.

Le serie internazionali al TIFF 2023

Quest’anno, inoltre, il TIFF sta ampliando la sua sezione Primetime dedicata alla narrazione a puntate, in concomitanza con l’esplosione della bolla globale delle fiction e con la ricerca di nuovi modelli di finanziamento da parte dei produttori televisivi indipendenti.

Questi ultimi stanno anche cercando di ottenere il nulla osta del Toronto Film Festival presso i cinefili e le star di tutto il mondo, proiettando i loro lavori prima delle imminenti uscite in televisione o in streaming.

In risposta alla popolarità delle serie internazionali più prestigiose sui canali di streaming, il TIFF ha riservato quest’anno nove serie alla sezione Primetime, mentre nel 2022 erano sette. Tra queste c’è anche l’anteprima nordamericana di Bargain della Paramount+, battaglia di sopravvivenza del coreano Byun Seung-min (B.P., The Cursed), in cui degli innocenti passanti si ritrovano bloccati in una casa d’aste sotterranea per il traffico di organi umani, quando un terremoto intrappola criminali e vittime.

Il thriller distopico coreano, che ha ottenuto il premio per la migliore sceneggiatura a Cannes, è il seguito del cortometraggio Bargain del 2015 del regista Lee Chung-hyun, presentato a Toronto. “È una corsa selvaggia. Non ho mai visto nulla di simile. È incredibilmente divertente”, ha detto Macnaughton.

Primetime presenterà anche le anteprime mondiali di due serie della CBC, Black Life: Untold Stories di Leslie Norville, una docuserie della CBC che ripercorre la storia dell’esperienza dei neri in Canada, e Telling Our Story di Kim O’Bamsawin, sulle lotte e la riscoperta delle 11 nazioni originarie del Paese.

Inoltre, è prevista una prima mondiale per la commedia in streaming Brie Mack Gets a Life, della creatrice e showrunner Sasha Leigh Henry. Malaika Hennie-Hamadi interpreta una venticinquenne nera e laureata in un mondo prevalentemente bianco, un viaggio reso al tempo stesso difficile e tollerabile da Black Attack, la sua ragazza invisibile interpretata da Hannan Younis, che la aiuta a superare le frustrazioni e gli ostacoli della vita.

Il Toronto Film Festival si terrà dal 7 al 17 settembre.

Traduzione di Pietro Cecioni