Yellow Dot Studios: l’organizzazione no-profit di Adam McKay contro il riscaldamento globale

Il regista di Don’t Look Up, Adam McKay, ha lanciato l’associazione no-profit Yellow Dot Studios per la produzione di contenuti volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sul riscaldamento globale.

La nuova impresa mira a produrre rapidamente video, meme e media da distribuire in modo virale e inizierà con il video di debutto Commercial For Big Money. McKay, noto anche per film come Vice – L’uomo nell’ombra, La grande scommessa, Anchorman, Fratellastri a 40 anni e Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno, in una dichiarazione ha affermato che Yellow Dot deve giocare d’anticipo perché i media tradizionali sono lenti a occuparsi dell’emergenza climatica globale.

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“L’orribile e distruttiva disinformazione delle compagnie petrolifere ha creato decenni di ritardo nell’affrontare l’emergenza climatica. L’obiettivo di Yellow Dot è quello di reagire, sia attraverso video propri, sia attraverso video per organizzazioni climatiche e gruppi di attivisti, per aiutare le persone a essere coinvolte e ad attivarsi rapidamente”, ha affermato Adam McKay.

Prima dell’attuale sciopero della WGA, Yellow Dot Studios, che è finanziato da filantropi e donatori, ha prodotto Commercial For Big Money, scritto da McKay e narrato da Joe Hart. Lo studio di contenuti si occuperà anche di produzioni di terze parti in collaborazione con organizzazioni e donatori di tutto il mondo per diffondere messaggi simili sulla lotta al riscaldamento globale.

Yellow Dot avrà come direttore generale Staci Roberts-Steele, co-produttrice di Don’t Look Up, che supervisionerà tutta la produzione di contenuti. La regista ha anche creato recenti video sul clima sotto l’egida della Hyperobject Industries di McKay, tra cui una parodia della pubblicità della Chevron e un video in cui Darth Vader elogia la Exxon per quelle che definisce “gesta così infide da suscitare la mia invidia”.