The Hollywood Reporter ha vinto il premio come miglior sito web di intrattenimento alla 16ª edizione dei National Arts & Entertainment Journalism Awards. La giornalista Rebecca Keegan è stata nominata giornalista dell’anno per la carta stampata e Daniel Fienberg è stato premiato come miglior critico televisivo.
The Hollywood Reporter ha vinto in tutto 11 premi tra quelli che vengono assegnati ogni anno dal Los Angeles Press Club. I presentatori della rassegna hanno anche fatto sapere che quest’anno si è registrato il maggior numero di candidature ai NAEJ Awards.
Durante la premiazione, il Los Angeles Press Club ha assegnato diversi riconoscimenti speciali. Tra questi ad Ava DuVernay il Visionary Award per il lavoro umanitario, a Barbara Eden il Legend Award per la carriera e il contributo alla società, a Henry Louis Gates Jr. il Luminary Award per la carriera, a LeVar Burton il Distinguished Storyteller Award, Literacy, e a Roger Corman il Distinguished Storyteller Award, Film, per l’eccellenza nella narrazione al di fuori del giornalismo.
La serata di gala è stata domenica 3 dicembre al Millennium Biltmore Hotel nel centro di Los Angeles.
I premi vinti da The Hollywood Reporter
Sito web di intrattenimento
THR.com
Giornalista dell’anno – Carta stampata
Rebecca Keegan
Critico – TV
Daniel Fienberg
Carta stampata/Online – Inchiesta sull’industria delle arti e dello spettacolo
Samuel Braslow e Kim Masters per ‘Hiding in Plain Sight’: After Being Fired From ‘Scrubs’ for Misconduct, Alleged Rapist Eric Weinberg Kept Working
Carta stampata/Online – Business legato ai film
Mia Galuppo e Katie Kilkenny per Inside the Documentary Cash Grab
Carta stampata – Giornali o riviste – Profilo di un personaggio cinematografico – Oltre 2.500 parole
Seth Abramovitch per Mo’Nique Makes Peace (Mostly).
Carta stampata – Giornali o riviste – Servizio sull’industria televisiva/cinematografica – Meno di 1.000 parole
Ryan Gajewski per Disney Creators Vent Over Disappearing Film and TV Shows On Streaming.
Carta stampata – Giornali o riviste – Servizio sull’industria cinematografica – Oltre 1.000 parole
Rebecca Keegan per She Wrote the Memo That Helped Take Down Harvey Weinstein. She’s Finally Ready to Talk.
Carta stampata – Giornali o riviste – Profilo di un personaggio del cinema – Meno di 2.500 parole
Rebecca Keegan per Harvey Weinstein’s ‘Jane Doe 1’ Victim Reveals Identity: ‘I’m Tired of Hiding’.
Carta stampata – Giornali o riviste – Articolo di analisi/tendenze, Film/TV
Rebecca Sun per What Michelle Yeoh Taught Me About Motherhood.
Ritratto fotografico, Film/TV
Ash Barhamand, Peter B. Cury, Christian Cody per Lupita Nyong’o.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
